PENNE – Il liceo “Luca da Penne-Mario dei Fiori” vince e convince nella puntata di “Per un pugno di libri”, il programma della domenica di Rai3 dove si respira cultura nella sfida a colpi di citazioni ed autori di testi fra scolaresche.
Quella vestina si è imposta su quella romana dell’istituto superiore “Maria Montessori” accumulando ben 48 punti nelle varie prove: un punteggio piuttosto alto che potrebbe proiettare la V classe della sezione A del liceo pennese alla fase finale della trasmissione condotta da Piero Dorfles e Veronica Pivetti. La quinta pennese, in cui spiccano quattro scacchiste giunte alle fasi nazionali, è stata accompagnata dalla professoressa di lettere Simona Castiglione.
I ragazzi hanno dato dimostrazione di solidità vincendo lo scontro diretto con gli antagonisti capitolini in ciascuno dei sei test proposti, brillando soprattutto in quello di “Fuori gli autori”. La quinta A comunque ha gareggiato dovendo leggere e prepararsi sul libro “La morte della Pizia” di Friedrich Durrenmatt. Una pizia, ovvero la sacerdotessa del mondo greco che pronunciava gli oracoli in nome di Apollo nel santuario di Delphi, costretta a lavorare per finanziare la ristrutturazione del tempio, ma piuttosto dispettosa al punto di inventare per un inesperto e giovane Edipo la più assurda delle profezie: ucciderà suo padre e andrà a letto con la madre. Tutto si avvererà: una riflessione sul senso della verità
”E’ un’esperienza positiva – commenta la professoressa Castiglione, coordinatrice del dipartimento letterario ed artistico- Magari si potesse studiare così più spesso. Comunque mettersi in gioco, per loro e per me, è stato molto importante”.
Per l’istituto statale d’istruzione superiore pennese, nato il primo settembre dalla fusione del liceo con l’istituto d’Arte “Mario dei Fiori”, non era la prima volta a “Per un pugno di libri”: vi fu ospite tre anni fa. La scuola, diretta dal professor Paolo Andrea Buzzelli, vive una dimensione nuova dopo l’accorpamento da cui derivano più indirizzi: classico, artistico, delle scienze umane e scientifico. Una realtà fatta di varie strutture, alcune ancora danneggiate dal sisma del 2009, ma che soprattutto può contare su una biblioteca arricchita da ben 15 mila testi.