Caramanico Terme, Lega: interventi di manutenzione e nuovo sentiero per valorizzare la Valle dell’Orfento

“I percorsi della Valle dell’Orfento, autentico tesoro del patrimonio naturalistico abruzzese, necessitano, soprattutto in alcuni tratti, di interventi di ripristino e messa in sicurezza”. È quanto chiede il circolo della Lega di Caramanico Terme, coordinato da Gregorio Sperduti, che invita l’amministrazione comunale ad attivarsi con l’Ente Parco per programmare i lavori indispensabili.

“In particolare – sottolinea la Lega – è urgente intervenire sul sentiero delle Scalelle, molto frequentato da turisti ed escursionisti. Ponticelli e gradini danneggiati o usurati rappresentano un potenziale pericolo per la sicurezza dei visitatori. Oltre alla manutenzione dei percorsi esistenti, chiediamo che si prenda in considerazione la progettazione di un nuovo tracciato escursionistico all’interno della Valle. La Valle dell’Orfento, cuore pulsante del Parco Nazionale della Majella, conserva infatti aree di straordinaria bellezza ancora però inaccessibili.

Per questo – prosegue – invitiamo a guardare avanti. Sistemare ciò che esiste è fondamentale, ma è altrettanto importante pensare a un nuovo sentiero capace di valorizzare zone oggi interdette, promuovendo un turismo sostenibile e consapevole. L’idea è quella di realizzare un nuovo percorso o recuperare l’antico tracciato nella parte della Valle dell’Orfento che conduce verso il Mulino Morizio. Questo permetterebbe di ampliare l’offerta del Parco e, allo stesso tempo, di alleggerire la pressione sui sentieri più battuti.

In prospettiva – aggiunge la Lega – si potrebbe anche pensare alla creazione di un anello escursionistico unico, in grado di collegare la Valle dell’Orfento con la Valle dell’Orta, la cosiddetta ‘Altra Valle’. Questo progetto dovrà naturalmente coinvolgere gli enti preposti, le guide ambientali e gli esperti del territorio affinché sia rispettoso degli standard di tutela del Parco. Progettare oggi significa investire nel futuro della Valle dell’Orfento.

L’auspicio – conclude il circolo Lega di Caramanico – è che gli enti competenti accolgano il nostro appello e avviino quanto prima una fase di studio e pianificazione, restituendo al territorio un nuovo percorso da vivere e scoprire”.

 

 

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