Mariotti, sindaco di Loreto Aprutino, entra a gamba tesa, con un fallo da espulsione, ma sulla squadra aprutina, sul derby che si disputerà domani a Penne.

Per il primo cittadino, chi non indossa la maglia della squadra locale non trasmette principi etici e morali: ”Da bambino osservavo le gesta dei miei campioni che indossavano la maglia del Lauretum, tutti calciatori di Loreto 18 su 18”.

Insomma, le sue dichiarazioni, sul quotidiano regionale de “Il Centro”, vanno al di la dell’aspetto sportivo: è chiaro a tutti che Mariotti la butta sulla politica punzecchiando il presidente onorario del Loreto, Antonio Delle Monache, consigliere comunale di minoranza, il Deus ex machina del calcio loretese.

Ma nel cercare di sgambettare Delle Monache, il primo cittadino, rimedia una brutta figura anche nel campo avverso, quello della squadra dell’antica capitale vestina, che annovera tra le sue fila un solo giocatore autoctono e ben quattro di Loreto.

Nelle ultime settimane, in diverse occasioni, a fine omelia del compianto Bruno Passeri e alla presentazione della mostra dedicata a Mauro Soccio, Mariotti nei suoi interventi è andato oltre il ricordo dei personaggi, parlando ed elogiando la “sua squadra competente” che oggi amministra il borgo loretese.

Insomma, interventi fuori luogo che hanno fatto storcere il naso ai tanti presenti. Ed anche questa volta, su “Il Centro”, va oltre la tematica sportiva, dichiarando che:” Parlare di derby gli rimane complicato. Al sindaco Gilberto Petrucci mi lega una visione unitaria della nostra area, con una serie di azioni che vanno nella realizzazione delle nostre peculiarità culturali ed enogastronomiche”.

Ergo, Mariotti non tiferà Loreto.