PENNE – Continua la contrazione dei servizi al palazzo di giustizia pennese.
Orari ridotti ora anche per l’ufficio notifiche esecuzioni e pignoramenti, l’Unep, dove dal 7 gennaio scorso è rimasto in carica un solo dipendente, il dottor Pio Miseri. Per disposizione del presidente del tribunale Giuseppe Antonio Cassano, a partire dal 1° febbraio, l’ufficio osserverà una diversa organizzazione per quanto riguarda l’orario di apertura al pubblico. Lo sportello sarà aperto tre giorni alla settimana, il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 9 alle ore 12, per il deposito o il ritiro degli attii. Nei prefestivi invece sarà possibile il disbrigo solo di pratiche urgenti dalle 9 alle 10.30. Questo provvedimento segue a ruota la circolare dei giorni scorsi attraverso la quale è stato notificato agli addetti ai lavori che nella sede periferica del tribunale di Penne non si terranno più le udienze civili. L’iscrizione a ruolo, ossia il deposito delle nuove cause in materia civile, dal 14 gennaio in poi, potrà ancora essere effettuata nelle sezioni di Penne così come a San Valentino, ma la trattazione e dunque le udienze saranno svolte a Pescara nella sede centrale. La decisione del presidente della sezione civile Angelo Bozza in merito allo spostamento delle udienze, e quest’ultima che riduce un altro dei servizi storici del tribunale, sono i primi effetti concreti della recente riforma per la riorganizzazione dei presidi giudiziari su tutto il territorio nazionale e di fatto sanciscono la fine del polo di giustizia di Penne. Da questo smantellamento delle sedi periferiche si potrebbe salvare l’ufficio del giudice di Pace, solo se fosse il Comune di Penne ad accollarsi le spese di gestione.
Claudia Ficcaglia