PENNE – Resta, salvo sorprese, l’ufficio del giudice di pace senza spese per l’amministrazione comunale. Lanfranco Tenaglia, magistrato, deputato del PD, lo dice, rivendicando il suo buon lavoro di proposta e di mediazione nell’ambito della commissione giustizia della Camera di cui fa parte e che ha rilasciato un parere al governo sui decreti legislativi che ridisegnano la geografia giudiziaria italiana.

“E’ passato all’unanimità un parere, quello della commissione presieduta da Giulia Bongiorno, che impegna il ministero a mantenere il giudice di pace nei presidi che hanno la sezione distaccata del tribunale e che perderanno: sorte condivisa con quasi tutte le altre sul territorio nazionale. Ne deriva che il giudice di pace è salvo a Penne e San Valentino, così come ad Atri e Giulianova, Ortona ed Atessa. Penne assorbirebbe così anche il territorio dell’ufficio di Pianella, destinato a scomparire. E’ importantissimo il fatto che i Comuni non dovranno sborsare un euro per le spese di funzionamento”.