RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
“La partecipazione al voto per le elezioni provinciali va garantita a tutti gli aventi diritto, anche se bloccati a causa dal COVID e dalle giuste misure di precauzione.
La Provincia di Pescara fa parte dell’Italia e deve su questo rendere possibile la partecipazione effettiva di chiunque voglia votare, avendone diritto. Non esiste argomentazione segnata da “quasità”, nel senso che sostenere di averci provato a organizzare i “seggi itineranti” e non esserci riusciti non vuol dire nulla nel linguaggio dell’Ordinamento. Mi risulta che una consigliera comunale di Penne, la Prof.ssa Angela Pizzi, voglia votare, come è suo diritto, nonostante le misure sanitarie preventive la trattengano a casa.
Chiedo formalmente al Ministero degli Interni di sovrintendere affinché il vertice dell’Ente territoriale competente provveda a rimediare a questo buco di democrazia che sta emergendo in Provincia di Pescara.
La Provincia fa parte dell’Ordinamento della Repubblica e deve consentire il diritto di voto attivo, come previsto dalle leggi, e come tra l’altro sta accadendo nelle altre province abruzzesi, prima tra tutte l’Aquila, realizzando idoneamente almeno un seggio itinerante destinato a persone positive al Covid o in isolamento, magari con l’ausilio della Usca, coordinando procedure e uffici preposti.
Si sta ledendo un diritto, è evidente che questo potrà provocare delle ripercussioni sulla validità dello svolgimento del processo elettorale in corso, che faremo in modo di evidenziare in tutte le sedi opportune”.
Il Consigliere Regionale Antonio Blasioli