Anche da Federmoda Confcommercio arriva la richiesta di posticipare i saldi invernali a dopo il 20 gennaio in modo da garantire una migliore gestione delle vendite considerando anche il perdurante caldo fuori stagione che in queste settimane sta caratterizzando la nostra regione. E in tal senso da Confcommercio Pescara attraverso il Presidente di Fedrmoda Enzo D’Ottaviantonio, dai rappresentati di Federmoda Chieti Marisa Tiberio ,Federmoda Teramo Paolo Moretti e Riccardo Savella per Federmoda L’Aquila arriva un appello alla Regione Abruzzo per far slittare la data dei saldi invernali.
E’ stata infatti inviata una lettera all’assessore alle Attività Produttive Industria, Commercio e Artigianato, Daniele D’Amario, in cui viene chiesto lo spostamento alla data del 20 gennaio 2024. “Come rappresentanti Federazione Moda Italia, Confcommercio Imprese per L’Italia, manifestiamo la volontà di portare la data di inizio saldi invernali, per la stagione autunno/inverno 23, al 20 gennaio 2024, tenendo inalterata la durata degli stessi”, si legge nella missiva datata 7 novembre 2023.
“La richiesta proveniente dai singoli territori è chiara e non fraintendibile: stiamo vivendo uno dei peggiori momenti della storia per il commercio di vicinato e abbiamo il dovere di porre in essere tutte le iniziative che, anche se minimamente, possano risultare utili alla salvaguardia del tessuto economico Regionale e Nazionale. Le motivazioni operative a supporto di tale posizione sono innumerevoli e si uniscono alla recente modifica del Codice del Consumo (Decreto Omnibus) oltre alle richieste provenienti da quasi tutte le altre Associazioni di Categoria” , affermano i rappresentati di Federazione Moda Italia abruzzesi.
Fondamentale è dunque lavorare per una data unica della partenza dei saldi sul territorio Nazionale e che l’argomento diventi oggetto di discussione in Conferenza Stato Regioni: “La maggioranza delle aziende, oltre l’85% degli intervistati, ha manifestato l’importanza vitale che riveste la data unica di inizio dei saldi sull’intero territorio Nazionale ed è in base a questa rilevazione inderogabile per il bene delle economie delle singole Regioni che si lavori per lo spostamento in avanti dell’inizio delle vendite di fine stagione. Infatti risulta di vitale importanza per la maggioranza delle aziende sul territorio il mantenimento della data unica di inizio di queste ultime. La speranza è dunque che si possa convergere sulla data del 20 Gennaio 2024”.