A VASTO ATTRAE…TERRE ATTRATTIVE 2025
Successo e grande partecipazione all’evento nazionale che parla ai territori fragili

Si è concluso con successo l’evento nazionale TERRE ATTRATTIVE“ – Dalla vita dei territori la costruzione di nuove destinazioni di valore”, dedicato all’innovazione turistica dei territori rurali interessati dal GAL Terre d’Abruzzo. Nella bellissima Pinacoteca di Palazzo d’Avolas a Vasto (Ch) il mondo di operatori turistici locali, esperti di turismo, amministratori, rappresentanti di reti nazionali e stakeholders delle filiere territoriali, si è fermato a parlare dello sviluppo futuro del turismo nelle aree rurali e degli obiettivi da raggiungere grazie al supporto dei GAL- Gruppo di Azione Locale- che in Italia sono circa 200, partenariati pubblico-privati ed  elaborano strategie di sviluppo rurale sostenibile secondo l’approccio LEADER, cofinanziate dall’Unione Europea e da fondi nazionali e regionali.

L’evento abruzzese è stato promosso dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, da Rete PAC 2025-2029 – Rete Leader, dalla Regione Abruzzo, dal GAL Costa dei Trabocchi, in collaborazione con Symbola, Fondazione per le qualità italiane, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Chieti Pescara e Art Bike, Run +Wine, format proposto da Legambiente Abruzzo, con il patrocinio del Comune di Vasto, lo sponsor tecnico CITRA Vini, evento organizzato nell’ambito del living lab  “ENOTURISMO E TURISMO ESPERIENZIALE”.

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Ingresso Palazzo d’Avalos (foto Costa dei Trabocchi Lab)

Tante le opportunità, per i partecipanti: fare il punto sul processo di innovazione delle principali componenti dello sviluppo turistico dei territori rurali, rafforzare i legami di rete fra Gal, istituzioni locali e principali reti nazionali che influenzano l’immaginario turistico, migliorare le proprie capacità nel design e nell’implementazione di azioni innovative di turismo esperienziale, contribuire al riposizionamento delle aree rurali nell’economia del turismo contemporaneo. Come rendere più attrattive le aree rurali? Attraverso un laboratorio di 6 focus, 1 conferenza nazionale, 3 tavole rotonde e 1 esperienza di ciclopedalata sulla Via Verde che collega Vasto a Punta Aderci. Il resto è stato condivisioni, incontri, nuove conoscenze, scambi di opinioni. Nel suggestivo giardino di Palazzo D’Avalos,  lo Showcooking curato dal Gran Sasso Velino e GAL Marsica ha permesso agli ospiti, venuti da tutta Italia, di scoprire anche l’identità enogastronomica della nostra regione. Regione che, come ha sottolineato il sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale d’Abruzzo  Daniele D’Amario, continua a crescere nella lista delle mete, sia dei turisti italiani che degli stranieri. Alla crescita, confermata da Gennaro Strever, Presidente della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Chieti Pescara, corrisponde “un grande lavoro di squadra tra istituzioni, imprese, GAL, operatori e comunità locali: insieme stiamo provando a costruire un modello competitivo e di grande impatto”- ha sottolineato il presidente- rivelando alla platea come, proprio in questi giorni, siano ospiti della  Costa dei Trabocchi 22 operatori giapponesi con i quali si è aperto un dialogo culturale dopo la presenza dell’Abruzzo al Padiglione Italia di Expo Osaka 2025 nel mese di giugno.

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Saluto istituzionale di Emanuele Imprudente, Vicepresidente della Giunta Regionale e Assessore all’Agricoltura, Caccia e pesca, Parchi e riserve naturali, Sistema idrico, Ambiente (foto Costa dei Trabocchi Lab)
NUOVI SERVIZI PER TERRITORI RURALI PIÚ ATTRATTIVI- RIPENSARE IL TURISMO PARTENDO DALL’IDENTITÀ DEI TERRITORI

Apprezzatissima la tavola rotonda sui nuovi servizi introdotta  da Roberto Di Vincenzo Presidente GAL Costa dei Trabocchi ” Con questo evento chiudiamo la vecchia programmazione e diamo il via alla nuova. I GAL sono il più importante attore nello sviluppo del turismo sostenibile perché agiscono principalmente nelle aree rurali. I territori non vivono di turismo ma attraverso il turismo le aree più delicate possono aprirsi alle relazioni e in un mondo sempre più globalizzato avere connessioni è fondamentale, così come avere una strategia che permetta di relazionarsi in termini qualitativi”.  Qualità è stata la parola d’ordine del tavolo coordinato da Fabio Renzi, Segretario Generale Fondazione Symbola. Dobbiamo dire che ascoltare Renzi è sempre un gran piacere perché le suggestioni lanciate riescono ad aprire giuste riflessioni verso soluzioni concrete. Il tavolo ospitava Marco Bussone – Presidente UNCEM  Gregoire Kaufman – Direttore generale Crai Secom SpA Maurizio Giambalvo – Social Impact & Special Projects Wonderful Italy Letizia Casuccio – Direttrice Generale Coop Culture Antonino La Spina – Presidente UNPLI Emilio Casalini – Giornalista e conduttore televisivo Roberta Garibaldi – Esperta di Turismo Enogastronomico Pasquale Monea – Segretario Generale Camera di Commercio Chieti Pescara. I dati, le problematiche  e le possibili strade da intraprendere sono state condensate in un quadro strategico per la Regione Abruzzo che poggi su pilastri fondanti: puntare sulla comunità che renda vivi i territori – no ai borghi cartolina, avverte Renzi-innovare la governance, investendo su una strategia unitaria che eviti la dispersione di risorse tra i tanti attori del settore, una gestione associata dei servizi, ripensare la struttura dell’esperienza che metta l’ospite in contatto con la comunità, puntare sull’autenticità che aumenti la pluralità delle esperienze. 

 

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Tavola Rotonda presieduta da Fabio Renzi

L’altra tavola rotonda è stata introdotta da Paolo Grigolli, Destination Manager, e composta da Raffaella Di Napoli Ricercatore presso CREA Centro politiche e bioeconomia, Andrea Cerrato ASSIDEMA (Associazione Italiana Destination Manager), Alessandra Priante Presidente ENIT- Valentina Reino Responsabile per le Relazioni Istituzionali di Airbnb, Luca Borrelli Booking.com, Sebastiano Venneri– LEGAMBIENTE. Per chi scrive Paolo Grigolli è un vero punto di riferimento e di competenza nella guida all’attivazione dei territori. L’approccio con il quale coordina le analisi e sviluppa connessioni è etico, nella consapevolezza di come sia sempre la domanda a creare la scelta di una destinazione, mai l’offerta, e che nella costruzione di una rete di servizi turistica ci si debba chiedere quanto questa sia fruibile dai residenti di un territorio.

 

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Da sx. Paolo Grigolli e Valentina Reino (foto Costa dei Trabocchi Lab)
2 FOCUS SUI CAMMINI E SUI PERCORSI CICLOTURISTICI: LA MOBILITÀ LENTA

I primi due focus sono stati introdotti da Francesco Di Filippo, Dirigente del Dipartimento Agricoltura Regione Abruzzo. Uno dedicato ai Cammini ed alle reti sentieristiche, coordinato da Maura Gasperi di Natourism e Davide Longhitano, ricercatore CREA, l’altro ai Percorsi Cicloturistici, coordinato da Monica Nanetti, giornalista e Sebastiano Venneri di Viviitalia e Legaambiente. Tante le tematiche affrontate intorno a quella che viene definita mobilità lenta e grazie a degli appunti incollati ad un grande cartellone, che poi saranno trascritti e pubblicati, come precisa il direttore del GAL Costa dei Trabocchi Carlo Ricci, è stato possibile sviscerare problemi inerenti al cicloturismo in senso stretto e a quelli che riguardano il ciclismo urbano.

3 i casi presentati per il cicloturismo

  • Le Vie del MAGS, rete di itinerari cicloturistici permanenti adatta al Bikepacking e Trekking che collega il nostro Mar Adriatico al Gran Sasso 
  • Via Verde Costa dei Trabocchi, una pista ciclopedonale che inizia dalla stazione FS di Ortona e arriva fino a Vasto Marina, lungo l’ex tracciato ferroviario a ridosso del mare.
  • Ciclonica, ciclovia del Salento Ionico che attraversa 10 comuni della Green Community Ionico-Adriatica

Soddisfatta Monica Nanetti, giornalista e ideatrice di un blog, SE CE L’HO FATTA IO , che racconta le sue esperienze sulle 2 ruote “Un incontro bellissimo e pieno di stimoli– ci dice- so che che sembra una frase scontata, ma stavolta non lo è. Lo scambio di esperienze e lo scambio di idee, anche di problemi, è utile per scrivere un’agenda di intenzioni e di prospettive di uno strumento che può dare tanto alle aree interne e rurali. Nel connubio, poi, con il patrimonio enogastronomico veramente diventa una leva di sviluppo molto proficuo perché se c’è qualcuno che è interessato al cibo e al mangiare bene è proprio colui che pedala o cammina, un po’ perchè ha fame ma un po’perché chi sceglie la mobilità lenta ha voglia di assaporare nel profondo un territorio, quindi direi che l’enogastronomia è l’interlocutore ideale”.

Tra i partecipanti  Daniele Lucci, rappresentante delle Vie del Mags, ideatore di Abruzzo Trail – MAGS Experience

“Mi sembra che ci sia veramente la volontà di unire i territori dei Gal, quindi non chiudersi ma aprirsi ad un linguaggio comune, penso ad esempio a quello di usare una forma di segnaletica uguale per tutti, non disperdere le risorse in tanti progetti ma farne uno grande dove tutti possono confluire e partecipare. Questo ci permetterebbe un appeal più forte sia a livello nazionale che internazionale”.

5 i casi presentati per i cammini e sentieri

 

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Focus sui sentieri coordinato da Maura Gasperi e Davide Longhitano
2 FOCUS SU TURISMO E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ABITATIVO SOTTOUTILIZZATO, FOCUS SU I SERVIZI DELLE
COMUNITÀ PER IL TURISMO: ABITARE I TERRITORI FRAGILI

Maurizio Giambalvo e Paolo Grigolli hanno incontrato gli operatori territoriali nel focus che aveva come tema principale il patrimonio abitativo sottoutilizzato. Contrastare lo spopolamento di tanta parte dei nostri territori è un’azione con un ampio spettro di innesti e che, sicuramente, non può essere risolto solo da un’offerta turistica qualificata. Nell’ambito del focus sui servizi delle comunità, coordinato da Emilio Casalini e Catia Zumpano di CREA, si è delineata l’esigenza non solo di avere servizi ma pensare a nuove modalità di erogazione in contesti territoriali soggetti a calo demografico: energia, sanità, trasporti e digitalizzazione che siano per tutta la comunità, sia residenziale sia quella che viene ospitata come componente turistica.
Di collegamento tra residenti e turisti ha parlato Valentina Reino, Responsabile per le Relazioni Istituzionali di Airbnb “La nostra piattaforma è la porta d’ingresso verso esperienze dirette, locali, che generano un impatto economico. Il trend è in crescita, una notte sue due su Airbnb è in aree rurali e la maggior parte delle prenotazioni sono famiglie. Questo significa mettere a valore le risorse del territorio e dare input aggiuntivi. La difficoltà spesso di questi territori è la scarsa visibilità. Per questo abbiamo attivato delle collaborazioni con Coldiretti, ad esempio, per far conoscere zone vitivinicole più o meno conosciute e formare i proprietari di casa all’ospitalità”.

4 casi presentati per la valorizzazione del patrimonio abitativo e contrastare il declino demografico

3 casi per i Servizi delle comunità per il turismo 

  • PIC-ON progetto di partenariato del GALPiceno
  • SiCAT GAL Daunia 2000 in collaborazione con Civita Mostre, protagonisti 7 Comuni dell’area, associatisi per valorizzare il patrimonio culturale dell’Alto Tavoliere.
  • Dossena quattro giovani che ripartono dal borgo abbandonato per ricostruire memoria mineraria e agricoltura. 

 

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Show cooking offerto da Gran Sasso Velino e GAL Marsica (foto SdL)
2 FOCUS SU I TERRITORI INCONTRANO L’INNOVAZIONE E SU L’IDENTITÀ ENOGASTRONOMICA: LE ESPERIENZE

Un dialogo dinamico che si è declinato anche sul racconto di esperienze e di presentazioni di progetti di successo.
Da un lato, coordinato da Gian Mauro Zumbo
Innovation Strategist e Paolo Giulini Co-Founder Of Musement, l’incontro su territori e processi innovativi con una premessa: l’innovazione più potente nasce nei luoghi inaspettati, dove cultura e visione si incontrano. Dall’altro, coordinato da Roberta Garibaldi  Esperta di Turismo Enogastronomico e Gianfranco Ciola  Direttore Gal Alto Salento, un focus dedicato turismo enogastronomico che è sempre più in crescita e vale, oggi, 40 miliardi di euro. La professoressa Garibaldi ha sottolineato come l’intelligenza artificiale possa diventare un alleato dell’enogastronomia, ricordando esempi virtuosi di aziende che hanno un team dedicato alla transizione digitale.

6 casi presentati

  • L’Ecosistema Digitale della Costa dei Trabocchi, si sviluppa attraverso redazioni e portali verticali gestiti sia dal GAL che dagli operatori locali
  • Touring Experience piattaforma turistica con editoria di alta qualità e proposte di esperienze
  • Rural Sicily scoprire la Sicilia più autentica attraverso esperienze che intrecciano natura, cultura e sapori
  • RedAbissi una piattaforma di social media management che permette ai Brand di creare piani editoriali sempre aggiornati epubblicati automaticamente sulle pagine Social 
  • BikeSquare, per promuovere il cicloturismo e la mobilità ciclabile, nel 2016 nasce la startup BikeSquare con il contributo del GAL Langhe e Roero.
  • Paesi Narranti del Gran Sasso, progetto nato dalla Coop. Il Bosso per raccontare il territorio di 15 comuni del GAL Gran Sasso Velino attraverso l’arte

4 i casi presentati di costruzione di identità enogastronomia

  • Magliocco Day Cosentinoevento, che sta riportando al centro del racconto enologico calabrese uno dei più antichi uvaggi del territorio, ha già creato una rete di 40 cantine
  • Il Mito della Malvasia, progetto di cooperazione transnazionale con l’obiettivo di promuovere e valorizzare la Malvasia e le zone in cui viene prodotta
  • Madonie, le Vie del Gusto, progetto di 34 Comuni siciliani che, nonostante vivano le dinamiche che affliggono tutte le aree interne  sono ricchi di cultura, tradizioni e biodiversità.
  • Saporid’Abruzzo, il cibo è cultura magazine online di tutti gli otto GAL abruzzesi cui i sapori rappresentano la chiave di volta per scoprire luoghi, storie e tradizioni locali.
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Il tavolo delle conclusioni: da sx Daniele D’Amario, Sotto Segretario Giunta Regionale, Roberto Di Vincenzo Presidente GAl Costa dei Trabocchi e Luigi D’Eramo, sottosegretario di Stato al Ministero dell’agricoltura (foto Costa dei Trabocchi Lab)
ESCURSIONE IN E-BIKE SULLA COSTA DEI TRABOCCHI

Dopo due giorni di parole e di suggestioni da rielaborare, tutti i partecipanti all’evento sono stati coinvolti nell’esperienza della pedalata su e-bike lungo la lungo la Via Verde da Vasto verso Punta Aderci con sosta su un autentico trabocco e degustazione presso l’Azienda Agricola Michele Bosco. Tre appuntamenti, in questo fazzoletto di terra, come punti cardine di un’esistenza felice: la vista mozzafiato e la mano che si allunga fin quasi a toccare il Gargano, uno spazio di legno sospeso tra mare e cielo, trabocco di sogno ad occhia aperti e il sapore dell’accoglienza di Michele Bosco che, oltre a renderci partecipe della trasformazione del grano, ha disteso- tra le vigne cariche– un tavolo di prodotti tipici accompagnati dal vino di sua produzione. Sulla strada del ritorno, nel silenzio della fila, ognuno si è riappropriato del tempo vissuto: ha ragione Fabio Renzi, autentico è contemporaneo e tra i due, l’Abruzzo c’è, come gigante dalle lunghe mani che li tiene uniti e sorregge le fragilità.

Sabrina de Luca

 

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Pedalata di gruppo sulla Via Verde

 

 

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Verso il Trabocco di Punta Aderci (foto SdL)

 

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Michele Bosco

 

La foto della copertina è di Costa dei Trabocchi Lab

 

 

 

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