PD PENNE: BASTA PASSERELLE PER IL SAN MASSIMO

«Tutti ci auguriamo che il neo manager della ASL pescarese Ciamponi possa svolgere un buon lavoro, tuttavia non possiamo sottacere le storture evidenti registrate dalla visita che lo stesso, assieme a Verì e D’Amario, accompagnati dagli onnipresenti Semproni e Tulli, ha fatto lo scorso 28 luglio presso il San Massimo» afferma il segretario cittadino del PD pennese Andrea Vecchiotti, commentando la venuta del manager nei locali dell’ospedale vestino.

«Infatti, da un confronto con diversi operatori sanitari del San Massimo è emerso che nessuno di loro sapesse della presenza di Ciamponi, se non tramite il passaparola o le foto presenti su tutti i social. Riteniamo che sarebbe stato molto più utile confrontarsi con chi nel San Massimo ci lavora ogni giorno, ascoltarne le idee ed anche le lamentele, piuttosto che prodigarsi in una ennesima passerella politica, condita, per l’appunto, da promesse e fotografie sorridenti. Anche gli esponenti dell’Associazione Salviamo l’Ospedale di Penne sono stati messi a tacere da D’Amario, con la piena complicità dell’amministrazione comunale, ormai completamente asservita agli esponenti regionali della destra. Non riusciamo a capire da che parte stia la nostra amministrazione comunale. Da ormai troppo tempo, l’assessore regionale Verì, fermamente sostenuta dalla Tulli e da tutta l’amministrazione comunale, promette di assumere nuovi medici ed infermieri, ma la realtà è che ad oggi molti servizi sono sguarniti e, come già detto altre volte, non sono messi nelle condizioni di poter operare al massimo delle potenzialità. Ribadiamo ancora che molti medici, infermieri e O.S.S. stanno facendo doppi turni o rinunciando alle proprie ferie per sopperire alle ormai note mancanze di personale.

Forse per questo i vertici ASL preferiscono incontrare i propri “amici” politici piuttosto che gli operatori. Ma sicuramente i cittadini pennesi e vestini non dimenticano le tante promesse fatte dalla maggioranza comunale nonché da quella regionale proprio sulle sorti del San Massimo. Nessuno dimentica che il sindaco Semproni, l’assessore Tulli, l’assessore Petrucci e tutta l’attuale maggioranza comunale abbiano vinto le elezioni promettendo un pronto rilancio dell’ospedale vestino, salvo essere smentiti dalla realtà. Ad oggi, infatti, nessuna positiva novità è intervenuta ed anzi si è assistiti inermi ad un ennesimo impoverimento, con la complicità di chi ha sempre urlato in favore del San Massimo senza mai fare molto di più».

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