VESTINA CONNECTION: DI NORSCIA ARRESTATO SENZA MOTIVO

PENNE – Clamorosa svolta nell’inchiesta Vestina. Femio Di Norscia, ex assessore socialista ed ex consigliere di minoranza dell’Udc, dimessosi da poco, non doveva essere posto agli arresti domiciliari.

 

L’ha deciso questa mattina il tribunale del Riesame di L’Aquila cui si è rivolto il legale di Di Norscia, Claudio Di Tonno. In pratica, per i giudici aquilani non vi erano soprattutto le condizioni di attualità per restringere la libertà di Di Norscia, indagato dal PM Varone e dal gip Di Fine per corruzione ed altri reati nell’ambito dell’inchiesta che il 22 aprile scorso ha visto l’esecuzione della misura cautelare ai domiciliari per altre 4 persone, fra cui il sindaco di Farindola De Vico, e che conta 31 indagati (compreso il sindaco di Penne Di Marcoberardino) per gli appalti pilotati al Comune di Penne ed alla Comunità Montana Vestina.

 

 

 

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