PENNE – “Per le candidature alla carica di sindaco di Penne per il centro-destra è opportuno innanzitutto raggiungere l’unità programmatica della coalizione per l’individuazione congiunta e condivisa del nome.

In seconda battuta si potrebbe far ricorso all’utilizzo di uno strumento di democrazia aperta alla cittadinanza quali sono le primarie. Non ci interessano le alleanze con questo o quel partito o lista civica, non ci affascinano gli interessi di piccolo cabotaggio”. A dirlo è l’esponente di Forza Italia e della lista ‘Penne Città Aperta’ Emidio Camplese intervenuto sulla vicenda delle candidature a sindaco per la città di Penne.

“Per l’individuazione del candidato sindaco – ha specificato Camplese – sono due le strade percorribili: la prima è quella di trovare subito l’unità della coalizione di centro-destra attorno a un unico nome; in alternativa è opportuno andare alle primarie, come si farà in altri centri abruzzesi, ad esempio Lanciano. La nostra lista civica, ‘Penne Città Aperta’ è disponibile a tutti i contributi, ma comunque fermi e consapevoli di proporre una compagine e un programma assolutamente alternativi al governo uscente che ha certificato il fallimento del suo sindaco, Rocco D’Alfonso. Per questa ragione oggi è assolutamente improprio e inopportuno parlare di presunti accordi e ipotesi trasversali. In questa fase non ci interessano le alleanze con Tizio o Caio, oggi ci interessa l’unità programmatica della coalizione di centro-destra o in alternativa il ricorso alle primarie al fine di poter garantire un’ampia partecipazione del territorio alle scelte”.

PENNE 28/01/2016