Scusi Starinieri, e le spese legali? È tutta una causa, persa finora

Ammonta a 26 mila 444 euro la condanna comminata al Comune di Loreto Aprutino dal Tribunale delle Imprese dell’Aquila in quanto l’ente locale, nell’ottobre del 2018, si oppone alla vendita congiunta delle quote detenute da Penne e Collecorvino in Vestina Gas Srl, oggi trasformata in una società per azioni.

Il pagamento, a tutti gli effetti un debito fuori bilancio, è stato deliberato nella seduta consiliare del 26 settembre scorso, a favore dei due Comuni limitrofi.

Altri 13 mila 132 euro dovranno essere versati, seguendo la lettura della sentenza del giudice Iannaccone, alla società Vestina Gas per compensazione delle spese legali per l’avvocato pescarese Vincenzo Di Baldassarre, al quale, il presidente della società (all’epoca Paolo Grugnale) si era rivolto per opporsi ai ricorsi di Levigas e Loreto Aprutino. Una legnata per Starinieri, che continua a detenere – nonostante la legge Madia – il 32% delle azioni nella società che, nei mesi scorsi, è stata trasformata in una Spa presieduta da Domenico Donatelli (foto) mentre l’amministratore unico conferito di tutte le deleghe dall’assemblea degli azionisti, è l’ingegnere Flavio Battista (amministratore delegato della Levigas Spa).

Il Comune ha liquidato solo in parte le parcelle all’avvocato Matteo Di Tonno, al quale si era rivolto per aprire il fuoco di sbarramento a Penne e Collecorvino e l’importo si aggira intorno ai 15mila euro per rappresentanza nelle sedi di giudizio davanti a Tar, Consiglio di Stato e Tribunale delle Imprese.

Ad oggi le scelte politiche del sindaco Gabriele Starinieri hanno causato un esborso di quasi 50 mila euro per spese legali, alla cui somma vanno aggiunte le due ricapitalizzazioni deliberate tra il 2017 e il 2019 per garantire l’operatività all’azienda che commercializza il gas e l’energia elettrica nell’area vestina.

Tale ricapitalizzazione non ha consentito alla società di produrre gli utili prefissati.

Intanto, il Mef (Ministero dell’Economia e delle Finanza), come ha agito recentemente per la società Spoltore Servizi srl, partecipata interamente dal Comune di Spoltore, dovrebbe acquisire il carteggio delle due ricapitalizzazioni effettuate in Vestina Gas Spa. Previa verifica, gli ispettori potrebbero constatare l’esistenza di un danno all’erario qualora la società vestina nel 2016 abbia effettivamente perso un milione di euro a causa di crediti non esigibili.

A rischio potrebbe finire assessori e consiglieri che hanno deliberato le due ricapitalizzazioni e, traslando Battisti, e non certo Battista, “lo scopriremo solo vivendo”.

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