PIANELLA, MINETTI: FILIPPONE OSSESSIONATO DA ODIO POLITICO

La maggioranza replica alle dichiarazioni di Filippone per il tramite del capogruppo Alessandro Minetti: “ Siamo purtroppo alle prese con un paradosso che vede l’odio politico e la frustrazione per e innumerevoli iniziative che l’amministrazione comunale continua a portare a compimento ( da ultimo la convenzione per il nuovo distretto sanitario ed il finanziamento per il manto sintetico allo stadio Di Benedetto), generare una attività ossessiva di esposti e segnalazioni da parte del consigliere Filippone che finisce sistematicamente per generare costi aggiuntivi per le casse comunali e disagi alla cittadinanza”.

“ l’ultima “impresa” in ordine di tempo del consigliere Filippone ha costretto, come già avvenne due anni fa per il polivalente di Castellana, il responsabile dell’area gestione del territorio ad emettere una ordinanza preventiva di chiusura del palazzo Sabucchi di Cerratina, al fine di prevenire eventuali sanzioni economiche o diffide da parte degli organi preposti ai controlli, ormai quotidianamente sollecitati dal consigliere di minoranza, come purtroppo avvenuto di recente per la sede municipale.”
“ Gli uffici – spiega Minetti- sono già al lavoro, anche con la collaborazione spontanea e lodevole di alcuni tecnici locali, per individuare con attenzione le eventuali criticità di una struttura inaugurata solo nel 2009, ma che, comunque, potrebbe necessitare di alcuni interventi di adeguamento. Ci scusiamo con l’utenza della delegazione comunale e con i soci del centro anziani per i disagi che devono sopportare e che, comunque, cercheremo di contenere al minimo (alcuni interventi nell’area esterna sono già iniziati), ma le sconsiderate incursioni del consigliere Filippone, palesemente non in grado di confrontarsi lealmente sul piano politico-amministrativo, hanno come obiettivo evidente quello di mettere in difficoltà il lavoro quotidiano dei tecnici comunali al fine di gettare discredito sull’amministrazione senza curarsi dei costi e dei disagi che questo può generare ad una cittadinanza che, tuttavia, sta prendendo definitivamente coscienza dell’inopportunità di farsi rappresentare nelle istituzioni da chi, per cieco odio politico, arriva a compiere azioni che danneggiano i cittadini . Non resta che auspicare che anche i partiti vogliano iniziare una seria operazione di selezione delle future classi dirigenti al fine di evitare simili degenerazioni, poiché se nei comuni tutti i consiglieri di minoranza si comportassero in maniera analoga la gran parte degli edifici pubblici sarebbe costretta a chiudere”.

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