PIANELLA, FILIPPONE: APPROVATO IL BILANCIO CONSUNTIVO CON UN PASSIVO DI OLTRE 5 MILIONI DI EURO

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Il Sindaco Marinelli come sempre fa il furbo, e non dice ai cittadini, che la sua pessima gestione, condivisa dai tre Consiglieri comunali Marco Pozzi, Antonio Faieta e Alessandro Minetti, riciclati dalla precedente amministrazione del Sindaco D’Ambrosio, dopo il famoso risanamento permesso, dalla legge nel 2013, ha riportato il Bilancio comunale vicino al dissesto finanziario.

     Il Sindaco Marinelli ha poco da vantarsi, in quanto il suo atteggiamento di esagerata arroganza e personalismo, ha oscurato anche il lavoro degli altri Assessori e dei Consiglieri comunali della sua maggioranza.

Infatti con il D.L. N° 35 del 8/4/2013 il Governo, ha offerto la possibilità a tutti i Comuni, di sistemare a rate per 20 anni, tutti i debiti pregressi maturati fino alla fine 2015 per circa €. 5.000.000,00. A dire il vero questa operazione era già iniziata dalla Giunta D’Ambrosio, poi ultimata alla fine del 2015 dalla Giunta Marinelli.

Cosa è successo da Gennaio 2016 ad oggi, con la l’amministrazione del Sindaco Marinelli?

     Nonostante le migliaia di accertamenti eseguiti dalla fine del 2013, che hanno portato inizialmente ad inviare migliaia di cartelle pazze, a tutti i Pianellesi, l’Ufficio Tributi non ancora funziona come dovrebbe, nonostante che è stato esternalizzato il servizio di accertamento, dopo sette anni di amministrazione del Sindaco Marinelli, non ancora riesce a rendere efficiente il servizio di riscossione.

      Il Sindaco Marinelli dove dire onestamente la verità sul Bilancio 2019, cioè che da alcuni anni per compensare gli errori dovuti ai suoi indirizzi politici, è costretto a richiedere sostanziosi anticipi di tesoreria al massimo possibile per legge, infatti sul Bilancio 2020 ha richiesto €. 2.493.410,55, ovvero i 5/12.

Per far quadrare i conti e pareggiare il Bilancio, solo sulla carta, l’Ufficio Finanziario ha bisogno ogni anno di mettere in vendita degli immobili comunali, infatti è opportuno ricordare, a chi l’avesse dimenticato, il caso della vendita dell’area del distretto ASL di S. Lucia, messo in vendita al valore di €. 528.000, per cinque anni con un nulla di fatto, così come la “svendita” di 10 appartamenti popolari comunali al valore complessivo di €. 232.582,04, alla fine sono stati venduti a due ditte private nel 2017, con tutti gli inquilini dentro, continua anche per l’anno 2020 con la vendita del Campo Verrotti per €. 310.000,00.

Alle suddette cifre si deve aggiungere, il mutuo richiesto, dalla maggioranza del Sindaco, ed erogato dalla Cassa Depositi e Prestiti, per pagare il grosso debito fuori bilancio di €. 478.882,77 oltre interessi per 20 rate fino al 2038. I cosiddetti lavori di “somma urgenza”, a seguito del mancato finanziamento a causa dell’errore sulla richiesta fatta dall’amministrazione alla Regione Abruzzo, in effetti i dissesti risalivano a due anni prima, quindi non urgenti, la necessità era determinata dall’approssimarsi delle elezioni comunali del 2018, per tamponare le lamentele dei residenti. Tra l’altro i lavori sono stati eseguiti senza copertura finanziaria ed affidati, senza gara di appalto a chiamata diretta a ditte non in regola con il DURC.   

Un altro grave errore fatto dall’amministrazione Marinelli, riguarda l’appalto denominato “GLOBAL SERVICE”, cioè l’affidamento della manutenzione di tutti gli impianti tecnologici e della rete dell’illuminazione pubblica, il quale dopo averlo aggiudicato alla ditta vincitrice, l’Ufficio Finanziario ha rilevato errori sui costi dell’appalto, impossibili da sostenere per il Comune, quindi è stato revocato l’affidamento provvisorio, di conseguenza la ditta appaltatrice ha fatto ricorso, per i danni subiti e per il mancato guadagno, infatti il Comune è stato costretto a difendersi in giudizio, affrontando delle spese legali per l’avvocato.

Nell’anno 2019 c’è stata una carente spesa per la manutenzione delle strade comunali periferici, per la viabilità rurale e delle frazioni di Cerratina e Castellana, creando problemi di igiene, di pubblica incolumità e decoro urbano.

E’ da rilevare che sono stati eliminati nel Bilancio Consuntivo 2019, dai residui attivi delle entrate per una somma totale di € 95.970,39 non riscossa, per il “Canone ricognitorio” dovuto da alcune società sportive per la gestione, dei Campi sportivi Nardangelo e Verrotti, affidatagli con gara d’appalto, riferito agli anni 2014 e 2015.

      La maggioranza del Sindaco Marinelli ha approvato il Bilancio Consuntivo 2019 con un passivo di €. 5.412.108,90, questa somma è iscritta tra le spese del “Bilancio di previsione 2020” come disavanzo da ripianare.

      In conclusione, il Sindaco Marinelli con i suoi tre amici storici e complici, Pozzi, Minetti e Faieta, con lui in amministrazione dal 2013 fino ad oggi, ha aggravato la situazione finanziaria indebitando il Comune di Pianella per i prossimi 30 anni, portando il bilancio vicino al dissesto finanziario.

 

Il Consigliere Comunale capogruppo di Pianella Vicina Gianni Filippone

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