PENNE: SINDACO SEMPRONI REPLICA A MALACHI (PD): “NO A MORALE, PRIMA CHIARISCA ORIGINE BUCO DI 143MILA EURO LASCIATO NELLA GESTIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI CONTRADA CAMPETTO. CHI PAGA?”

“Rassicuriamo il dirigente del PD, Giancarlo Malachi, e le società sportive, che lo stadio di contrada Ossicelli tornerà a breve disponibile e funzionale, in tempo per l’inizio dei campionati federali. Abbiamo incaricato, già da alcuni giorni, il geometra Enzo Di Simone, responsabile della manutenzione del Comune, a predisporre lo sfalcio dell’erba nella struttura.

Tutti siamo cattivi in una storia raccontata male”. Lo afferma il sindaco Mario Semproni che replica all’ex consigliere comunale con delega allo sport, Giancarlo Malachi, in merito alla polemica generata sulla manutenzione del campo di calcio di contrada Ossicelli. “Chi invece dovrebbe avere l’umiltà di fare chiarezza sulla gestione degli impianti sportivi di Penne – osserva il sindaco Mario Semproni – è lo stesso Malachi, il quale, ha lasciato in eredità un buco di 143mila euro di bollette di acqua potabile, mai pagate, registrate tra il 2010 e il 2016, per le utenze degli impianti di contrada Campetto, a fronte di una entrata complessiva di 12 mila euro registrata nei 5 anni dell’amministrazione di centrosinistra. Invitiamo Malachi, a celebrare meno conferenze stampa e, in questo caso, a chiarire l’origine del buco: non abbiamo trovato infatti nei cassetti dell’ufficio sport né convenzioni, né carte contabili o norme del regolamento comunale che disponessero l’esonero dal pagamento dell’utenze degli impianti sportivi. Tra l’altro, quando ci siamo insediati, il 21 giugno 2016, abbiamo ereditato, sempre da Giancarlo Malachi, lo stadio di contrada Ossicelli in uno stato di degrado e nell’incuria, senza collaudi e con l’illuminazione pubblica bruciata (spesi 10 mila euro per l’affitto di un generatore). Le difficoltà ci sono e continueranno a esserci anche in futuro per una struttura così imponente: il pubblico, rispetto al passato, non è in grado più di gestirla. Come sono false e demagogiche – incalza il sindaco – le affermazione secondo cui Malachi avrebbe reperito i fondi per la manutenzione: solo grazie all’opera del presidente Antonio Baldacchini, infatti, dopo 30 anni, lo stadio di contrada Ossicelli potrà essere interessato da interventi di manutenzione straordinaria, a partire dalla tribuna centrale, dagli spogliatoi e dagli impianti termici ed elettrici, e con la prospettiva di installare l’inerbimento artificiale, al fine di festeggiare il prossimo anno il Centenario del Penne Calcio. Il capitolato è già pronto. Malachi ha perso ancora una volta l’occasione per volere bene a Penne, lui ha solo un obiettivo: il tornaconto elettorale. D’altronde chi, davanti alle telecamere, giustifica la chiusura dell’ospedale “San Massimo” solo per ossequiare i conferenzieri del PD di turno, è tutto dire”.

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