RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Il momento cruciale nel quale il PD di Penne avrebbe dovuto accendere la torcia della chiarezza e della responsabilità è già passato – osserva il primo cittadino di Penne -. Non abbiamo visto ribellioni e sollevazioni da parte del Partito democratico, quando, cinque anni fa, l’ex Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, e l’ex assessore regionale alla sanità, Silvio Paolucci, con la complicità dell’ex sindaco Rocco D’Alfonso e dell’ex vicesindaco Ennio Napoletano, decretavano il declassamento del Presidio ospedaliero “San Massimo” a struttura di area disagiata (20 posti letto e zero servizi).
Rileggendo oggi i comunicati del segretario Andrea Vecchiotti, tuttavia, non abbiamo compreso quale sia la sua proposta politica, o quella di PD di Penne, messa in campo per rilanciare la sanità vestina: difendere l’ospedale di area disagiata, oppure, schierarsi contro i disastri della coppia D’Alfonso-Paolucci prodotti nel sistema sanitario regionale? Almeno, su questa domanda, Vecchiotti facesse chiarezza!
Una proposta invece la faccio al PD e al M5S, alleati e maggioranza in parlamento: chiediamo al senatore Luciano D’Alfonso e al senatore M5S Primo Di Nicola, con firma congiunta (e possibilmente leggibile), di presentare in Senato una leggina o un ordine del giorno, per modificare il Decreto Lorenzin (è materia di competenza statale). Perché senza atti legislativi e amministrativi, il resto è solo demagogia (e lo sa bene pure il vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari).
Puro populismo del quale, il PD, evidentemente, è infettato. Rammentiamo al segretario Vecchiotti che, nonostante la sua quotidiana campagna di odio contro di noi, l’attuale Amministrazione comunale è impegnata a cancellare ciò che il PD e il centrosinistra hanno pianificato politicamente tra il 2014 e il 2016 (ci sono i decreti del commissario ad acta): la chiusura graduale dell’ospedale “San Massimo”. Quella riforma scellerata, che abbiamo contestato e osteggiato, purtroppo, sta producendo risultati nefasti per la nostra comunità.
Comunico al segretario Vecchiotti, poi, che non abbiamo «padrini» e «santi» da venerare e osannare per assicurarci il futuro, probabilmente a differenza sua. Siamo liberi di scendere in piazza e difendere la nostra comunità, utilizzando ogni strumento democratico, e rispettando soprattutto le idee politiche dei nostri avversarsi o di chi, insieme con me, lavora per il bene della Città. Il nostro obiettivo è chiaro da tempo: Penne deve tornare a ospitare un ospedale di base con sede di pronto soccorso, ottenere servizi e personale (compreso l’assunzione di medici per potenziare il distretto sanitario, dove è necessario tuttavia invertire la rotta e investire anche nell’appartato amministrativo).
Il prossimo 7 luglio, pertanto, terremo un incontro con i sindaci dell’Area Vestina nel quale costruiremo un percorso istituzionale – senza distinguo – indirizzato a difendere e proteggere l’ospedale “San Massimo”. Le nostre idee le difendiamo sempre, e non mi appassionano le rievocazioni storiche tra “fascisti e comunisti” o “tra sinistra e destra”, tema per il quale il segretario del PD è particolarmente ossessionato. E dopo questa pandemia, la comunità ha bisogno di sostegno, lavoro e attenzione. Basta chiacchiere. Noi siamo dalla parte dei cittadini. Mentre il PD di Penne è dalla parte di Luciano D’Alfonso, Silvio Paolucci, Antonio Di Marco e Antonio Blasioli. In bocca… al lupo.
Il sindaco Mario Semproni
Ma una foto migliore del Sempronio proprio non ce l’avete??
Prima di tutto come mai il Sempronio queste cose ve le viene a riferire solo a voi??
Lui stesso Martedì scorso 30 Giugno mi ha detto che voi non siete il suo portavoce, però a quanto pare si comporta come se lo foste!!
La sinistra in passato non ha fatto molto per l’Ospedale San Massimo, ed è vero, ma lui con la sua destra cosa ha fatto per l’Ospedale di Penne in quattr’anni che è sindaco??
Fino ad ora anche lui ha fatto solo chiacchiere, i fatti non ancora li vediamo!!
Ma l’incontro istituzionale con i sindaci dell’area Vestina non era per ieri 3 Luglio 2020??
Come mai è slittato al 7 Luglio??