RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Purtroppo dobbiamo constatare un ennesimo esempio di abbandono da parte dell’amministrazione comunale e della maggioranza regionale delle contrade e delle frazioni del territorio del Comune di Penne. Emblematica è, tra le altre, la situazione paradossale che sta vivendo la frazione di Roccafinadamo, dove ad anni di incuria e di assenza della manutenzione ordinaria di luoghi e monumenti pubblici come la viabilità, il cimitero comunale ed il monumento in memoria del sacrificio di alcuni cittadini di Roccafinadamo, si è aggiunta anche la beffa della soppressione del servizio essenziale del trasporto pubblico. Infatti, ormai da settimane in questa zona non passa più l’autobus (che, oltre a Roccafinadamo collegava anche altre realtà con Penne e viceversa) e gli stessi cittadini non hanno certezze su quando e se verrà ripristinato questo servizio, necessario tra l’altro a tanti lavoratori e a tante lavoratrici per raggiungere i propri luoghi di lavoro. Ancora una volta, i residenti delle contrade vengono marginalizzati, nonostante la destra, tanto quella regionale quanto quella comunale, proprio in questi territori abbiano ottenuto enormi risultati elettorali e dispensato promesse di ogni sorta, per poi abbandonarli completamente. Questa è l’idea che si ha di Penne? Ma oltre alla situazione che si sta vivendo a Roccafinadamo potremmo citare tantissime altre realtà delle tante contrade pennesi. Siamo ben consapevoli del fatto che gli attuali protocolli abbiano ridotto il numero di passeggeri per ogni autobus e che molti di questi mezzi sono stati “riutilizzati” per tratte che rischiavano (e rischiano tutt’ora) di lasciare appiedati centinaia di persone, ma questo non può assolutamente andare a discapito di una frazione come Roccafinadamo dove, tra l’altro, molti servizi pubblici purtroppo mancano, costringendo numerosi cittadini a spostarsi con i mezzi propri. Proprio per questo come Partito Democratico-Circolo di Penne chiediamo alla maggioranza comunale di farsi carico di questa realtà e proporre alle istituzioni competenti anche l’utilizzo di mezzi delle imprese private di bus turistici e quelle con mezzi non utilizzati, essendocene anche diverse del territorio vestino, permettendo così sia di ripristinare un servizio essenziale e sia di dare un aiuto economico ad un settore com’è quello del trasporto persone, che a causa degli effetti del contagio accusa una forte crisi. È impensabile come questa maggioranza comunale abbia abbandonato le contrade pennesi!
Andrea Vecchiotti, segretario Partito Democratico-Circolo di Penne
E come secondo voi perche tanti belli paesini e frazioni in Abruzzo sono abbandonati? Perche non si puo vivere senza di trasporto pubblico. Gli anziani non possono andare al medico, al mercato, al cimitero, gli scolari non possono ne communicare con amici di scuola ne raggiungere la stessa scuola (perche la mamma non puo fare sempre la guida personale), gli adulti non possono andare al ufficcio. Che disturbo all’amministrazione di Penne fa un piccolo bus che potrebbe fare la vita di rocchesi almeno un’po piu comoda?