PENNE – L’ultimo eletto pennese alla Regione è stato Angelo Tontodimamma nel lontanissimo 1995: con 150 preferenze personali nei Verdi riuscì, grazie ai voti di lista ed alla scelta di Giovanni Damiani di lasciare la Regione, persino a diventare assessore nella giunta di Antonio Falconio. Ora, ci provano in sei: due nel centro destra (Marco Marsilio presidente) e quattro nel centro sinistra (di cui tre donne) a sostegno di Giovanni Legnini presidente, nessuno per i pentastellati di Sara Marcozzi presidente: il Movimento 5 Stelle è all’opposizione in Comune, mentre la Lega è in maggioranza.
La corsa per una poltrona di consigliere regionale è così in pieno svolgimento, animando una Penne arrabbiata per le vicende legate alla retrocessione dello storico ospedale pedemontano. Proprio l’associazione “Salviamo il San Massimo” intende incontrare a breve i sei aspiranti consiglieri per sondarne le intenzioni. Sta col centro destra il sindaco Mario Semproni, entrato da poco in Forza Italia. Lui e la sua maggioranza, in carica dal 2016, sostengono l’avvocato ed assessore all’ambiente Nunzio Campitelli.“E’ l’unico candidato credibile, salvaguarderà il futuro dell’ospedale. Ora serve il sostegno di tutti, evitiamo di disperdere i voti a favore di casati stabilizzati sulla costa e che poco hanno fatto per Penne”, osserva Semproni. Con Fratelli d’Italia, e sempre per Marsilio quindi, ecco Leonardo D’Addazio, sindacalista della Cisl nella Roman Style-Brioni. Venerdì pomeriggio per lui è attesa a Penne la leader Giorgia Meloni che insieme a Marco Marsilio si recherà al San Massimo, l’ospedale che la giunta D’Alfonso ha retrocesso in base al decreto Lorenzin del 2015 a presidio di area disagiata. Adesso però una norma nazionale promossa dal Movimento 5 Stelle ne ha congelato gli effetti per la vicinanza al cratere del sisma del 2016. La pattuglia del centro sinistra è di ben quattro candidati. L’ex assessore comunale al bilancio Valeria Di Luca corre con il partito democratico: per lei, sindacalista della Cisl scuola, si sta spendendo l’ex presidente della Provincia Antonio Di Marco. L’operatore sanitario e sindacalista di punta della Fials Gabriele Pasqualone, già assessore pennese, è candidato nella lista Avanti Abruzzo a sostegno di Giovanni Legnini presidente. Lina Fornarola, imprenditrice, consorte di Daniele Patacchini anche lui ex assessore, ci prova con i Progressisti per Legnini. Angela Serafini, la preside dell’istituto comprensivo Laura Ciulli Paratore, moglie dell’ex assessore comunale Paolo Cucculelli, è inserita nella lista civica “Abruzzo Insieme” promossa dall’ex assessore regionale Donato Di Matteo.
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