PENNE – Approvato il bilancio di previsione 2014 del Comune di Penne. Votano contro solo i tre consiglieri comunali di opposizione presenti in aula: Bianchini, Baldacchini e Tresca.

Assenze tattiche, invece, quelle di Luigi D’Angelo e Remo Evangelista per la maggioranza; e di Vincenzo Ferrante e Giovanni Severo per l’opposizione. Il consiglio comunale di oggi segna anche la “pax politica” tra Sel e Pd: il capogruppo Matteo Tresca ha espresso l’intenzione di tornare a dialogare con il centrosinistra a partire dalla prossima tornata elettorale. Sempre più distanti, invece, Italia dei Valori e Unione Moderata, i cui consiglieri hanno abbandonato l’aula prima della discussione del bilancio di previsione. Parole pensanti sono volate dai tavoli della maggioranza contro ll’ex vice sindaco Luigi D’Angelo: «Il suo atteggiamento è penoso!», ha chiosato l’assessore Gabriele Pasqualone, il quale se l’è presa pure con i cittadini che protestano: «strumentalizzano e basta». Critiche velenose anche dall’ex assessore Paride Solini, Pd, che sbotta nel finale di consiglio comunale. «Basta con questo atteggiamento professorale – riferendosi alla sua maggioranza – se avete i numeri, portate in aula la cessione di Colleromano». Approvati anche due emendamenti proposti dall’opposizione: destinati mille euro all’acquisto di buoni pasto per le famiglie indigenti (Baldacchini-Bianchini) e altri mille 500 euro finiranno a rimpinguare il capitolo del Premio letterario “Città di Penne” (Tresca, Bianchini, Baldacchini). Nonostante le osservazioni del revisore contabile, il bilancio è sempre più rigido e fragile: poche entrante straordinarie a fronte di un indebitamento pesante e senza fine. (B.L.)