RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – «Appare paradossale come l’assessore regionale alla sanità Verì, in quota Lega, nel giro di poche ore riesca sia ad annunciare la costruzione di un nuovo ospedale di comunità da realizzarsi a Montesilvano sia il potenziamento della sanità per i cittadini vestini nei vari comizi elettorali». Commenta così il PD di Penne l’annuncio da parte dell’assessore regionale Verì della realizzazione di un ospedale di comunità e della casa della comunità, entrambi a Montesilvano, grazie ai fondi del PNRR. «Grave che l’assessore Verì pretenda che i cittadini pennesi e vestini si debbano recare a Montesilvano per la tutela della propria salute, mentre l’ospedale San Massimo di Penne non ancora vede l’inizio dei lavori di ristrutturazione, nonostante siano stati annunciati ad ogni tornata elettorale, e l’organico è ancora gravemente insufficiente. Ma in fondo, non ci stupisce il totale abbandono dell’Area Vestina da parte della giunta regionale di centrodestra capeggiata da Marsilio, ma sicuramente lascia l’amaro in bocca leggere che il sindaco Petrucci si è dichiarato molto soddisfatto del lavoro svolto dalla Verì, tanto da ringraziarla “per le attività già realizzate, per quelle programmate e per l’ottimo clima collaborativo instaurato”. Precisamente per cosa dovremmo ringraziarla? Per i 12,5 milioni di euro sottratti al San Massimo e spostati sugli ospedali di Avezzano, Vasto e Lanciano o per i lavori che non sono mai partiti? O forse dovremmo ringraziare la Verì perché il reparto di medicina è stato costretto a sospendere i ricoveri per la carenza di personale?
Il sindaco Petrucci e tutti i membri della “civica” maggioranza consigliare di Penne, anziché partecipare agli incontri elettorali organizzati da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia dovrebbero chiedere maggiori attenzioni per le esigenze dei cittadini pennesi e vestini. Altro che ringraziare! Ma sappiamo già che gli interessi di partito prevarranno sugli interessi dei cittadini. Speriamo almeno che i cittadini di Montesilvano possano veder realizzata la struttura, dato che a Penne da due anni sono stati annunciati l’inizio dei lavori di ristrutturazione che non sono mai partiti».
PD-Circolo di Penne
