Si è sempre saputo, a contraddire Starinieri si rischia una rissa stile farwest come quelle che si vedono nei film dei cowboy texsani e nella passata consiliatura i componenti della maggioranza se ne sono sempre guardati dal farlo.

Questa volta, nel consiglio comunale svoltosi ieri sera, a sfidare le ira del primo cittadino sono stati in due: l’assessore Rocco D’Amico ed il consigliere Lorenzo Chiappini. Entrambi hanno fatto notare a Starinieri che su alcune questioni legate al servizio di gestione dei rifiuti urbani stava prendendo un grosso abbaglio.

La reazione del primo cittadino è stata quella che tutti prevedevano: tuoni e fulmini sull’assessore D’amico e sul consigliere Chiappini con il risultato che quest’ultimo ha abbandonata l’aula consigliare.

D’Amico, dall’alto dei suoi  386 voti, risultato mai digerito dai notabili del Partito Democratico, in questo secondo mandato già in diverse occasioni ha fatto sentire la propria voce imponendosi a scelte amministrative diverse intraprese dal sindaco e parte della maggioranza, soprattutto sul rinnovo del servizio di gestione dei rifiuti urbani. Starinieri ed il vice sindaco Di Fermo pensavano, dicono nei corridoi del palazzo, di affidare il servizio ad Ambiente spa senza gara d’appalto, mentre D’Amico ha preteso ed ottenuto un bando di gara.

Chiappini invece, non è organico a questa maggioranza di centro sinistra, vista la sua collocazione politica (iscritto alla Lega), e di conseguenza rappresenta per il sindaco una spina nel fianco.

Sicuramente, oltre al carattere poco accomodante di Starinieri, ad alzare la tensione all’interno della maggioranza sono le continue voci di rimpasto di giunta e gli accordi elettorali, per il momento, non rispettati.   

Comunque sia, a fine serata la maggioranza guidata da Starinieri ha deciso di aumentare i costi del servizio di raccolta dei rifiuti di 66 mila euro: un 5 per cento in più per le famiglie e un 10 per cento in più per tutto il resto.