La nuova primavera del Pd tra tutor e invasioni di campo

PENNE. Sfarfalloni istituzionali e tutor-automatici: il nuovo PD pennese cerca di riprendersi la scena. Il consigliere regionale Antonio Blasioli, avvocato, è segnalato in trasferta costante (da Pescara) sul territorio comunale di Penne; fanno notare gli osservatori: Blasioli agisce come un tutor “occulto” (senza nomina) assegnato d’ufficio al segretario cittadino PD Andrea Vecchiotti.

Lui, ex presidente del consiglio comunale e vicesindaco sinistrorso di Pescara, in effetti, è sempre presente al fianco di Vecchiotti e Napoletano: dalle gite fuori posto nel centro storico all’edilizia scolastica, probabilmente per difendere l’ex presidente social della provincia, oggi attivo politicamente tra Abbateggio e Bolognano, il resistente Blasioli è il perno intorno al quale ruota il partito pennese. Non si era mai visto un legislatore regionale così attivo, attento e soprattutto dinamico ad attaccare a mani basse un sindaco o un amministrazione comunale avversari che invece dovrebbe sostenere. Una caduta di stile istituzionale, dicono meravigliati i rappresentanti democristiani del PD. Nel 2006, durante un convegno politico organizzato dallo Sdi, che si tenne al Castello Chiola di Loreto Aprutino, l’ex presidente Ottaviano Del Turco, invitato dal socialista Terenzio Chiavaroli, disse a chiare lettere: «Il consigliere regionale è un legislatore, al pari di un parlamentare, propone leggi e controlla la maggioranza con interpellanze e interrogazioni. Mai dovrebbe occuparsi di vicende politiche comunali, poiché svilirebbero il ruolo e le prerogative affidatogli dallo Statuto e dalla Costituzione». Nemmeno l’ex presidente Luciano D’Alfonso si era spinto così in basso: «Big-Luciano» è noto per essere l’amico di tutti gli amministratori comunali e provinciali, avversari e non, dei quali possiede il numero di telefono, l’indirizzo di posta elettronica e il curriculum vitae. Mai una polemica diretta o indiretta al «ceto dei sindaci». Una promessa sì, quella D’Alfonso la faceva sempre a tutti. Se il PD attacca, il centrodestra e i grillini invece rimangono silenziosi. Probabilmente fino alla prossima sconfitta.

(B.Lup.)

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