
MONTESILVANO – E’ l’avvocato Matteo Di Tonno del foro di Bologna ad aver firmato il ricorso con cui si chiede al Tar di Pescara di sospendere la gestione comunale del commissario prefettizio che ha preso il posto del sindaco Di Mattia (e di tutti gli organi dell’ente) sfiduciato da 13 consiglieri che hanno espresso la loro volontà davanti al notaio Grazia Buta.
Di Tonno, formatosi a Bologna in uno dei più affermati studi legali specializzati in diritto amministrativo, è riuscito in poche ore a mettere nero su bianco un voluminoso dossier per dimostrare gli errori formali nella sfiducia e per rimettere in piedi il sindaco. A breve, la fissazione dell’udienza davanti ai giudici amministrativi. Lo studio di Claudio e Matteo Di Tonno è da anni protagonista di ricorsi elettorali che hanno portato a clamorosi ribaltamenti dei risultati dell’urna. Una specializzazione ormai conosciuta su scala nazionale.
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