ACERBO: PD impenitente, a Bolognano candidata con Di Marco la moglie di Ezio Di Cristoforo

Il PD abruzzese e pescarese di fronte ai due processi con relative condanne che hanno riguardato i vertici dell’Aca Spa in questi mesi ha taciuto e ha fatto finta di niente. Neanche una parola di autocritica su almeno 15 anni di gestione clientelare e affaristica.

Il Presidente PD dell’Aca spa Ezio Di Cristoforo ha totalizzato una condanna a 8 anni e un’altra a 4 anni e 4 mesi nel silenzio generale anche del centrodestra che magari teme che da qualche armadio escano scheletri che riguardano anche loro.
Eppure si tratta di condanne pesanti per tangenti e appalti truccati. 
Il sistema tace perchè Ezio Di Cristoforo e gli altri condannati erano parte di un contesto più largo di malcostume che non ha riguardato solo gli anni della loro gestione e non solo le loro persone.
L’Aca spa è stato il serbatoio di voti, assunzioni, prebende, distribuzione borbonica di incarichi e appalti su cui si è costruito un sistema di potere trasversale.
Per questo tutti tacciono. Solo chi è senza peccato può scagliare pietre.
Il PD è talmente impenitente che senza alcuna voce di protesta nel centrosinistra 5 anni fa nel paese del già indagato e agli arresti Ezio Di Cristoforo andarono a fare campagna elettorale per la moglie sindaca Silvina Sarra tutti i big del partito.
Ora la Sarra non può ricandidarsi a sindaca e considerando il feudo sicuro è stato candidato il dalfonsiano Antonio Di Marco, ex-sindaco di Abbateggio e ex-presidente della Provincia.
E candidata consigliera nella sua lista c’è Silvina Sarra che già si era notata tra i firmatari dell’appello dei sindaci per Legnini.
Ricordo che – guarda caso! – Silvina Sarra è anche dipendente Aca spa. Era responsabile dei laboratori di analisi che non funzionavano con laureati in filosofia invece che chimici quando una  mia interrogazione parlamentare, nata dalla collaborazione tra Rifondazione, Forum Acqua e WWF rivelò che gli abitanti della Val Pescara bevevano acqua contaminata.
La questione morale rimane al centro del problema italiano e riguarda centrosinistra e centrodestra come dimostrano gli arresti di esponenti di Forza Italia oggi nelle regioni del nord.
Anche per questa ragione sosteniamo a Pescara la Coalizione Civica e il candidato sindaco Stefano Civitarese, garanzia di serietà e rigore.
 
Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista -Sinistra Europea

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