Era un riferimento per tutto il mondo calcistico cittadino. Esperto di termini e regolamenti, Bernardo Toppeta incarnava il segretario, l’uomo macchina ideale. Nell’allora Polisportiva Pennese calcistica era semplicemente Nardo. Se n’è andato senza far rumore, come suo costume: una persona per bene. Aveva la sua età ed i suoi acciacchi, ma era sempre presente a seguire i biancorossi.
“Ne ho viste talmente tante col Penne calcio che ora non le ricordo più”, mi disse un giorno. Al liceo dove lavorava negli anni ‘60 e ‘70 era un via vai per saperne di più su come tesserare i calciatori, su come presentare un ricorso, per un semplice scambio di opinioni. Un giorno della metà dei Sessanta, mi raccontò Rocco Core, approntò in fretta e furia il passaggio di Giancarlo Bianchini alla Sambenedettese poi seguito da Vincenzo Pilone. “Ho dovuto fare i conti con i caratteri dei presidenti e tentare sempre di mediare”, mi raccontò.
Luigi Perilli e La SSD Penne 1920 esprime il proprio cordoglio per la sua scomparsa. La storica gestione dell’edicola a San Francesco lo rendeva ancora più vicino alla gente ed alla gente di calcio. Insomma, un pezzo significativo di storia pennese non c’è più. 

Pin It on Pinterest

Share This