Torre Casamarte: il degrado continua

LORETO APRUTINO – Carissimi e affezionati lettori de Lacerba, oramai è diventata una consuetudine il nostro appuntamento con il degrado ambientale che interessa alcune aree del nostro caro Paese. Questa volta sono i cittadini residenti nella zona di Torre Casamarte a voler segnalare una situazione deplorevole di degrado ambientale sanitario, che dalle nostre parti oramai sembra andare di moda.

 

La Torre Casamarte infatti, come si può ben notare anche facendo una semplice passeggiata nelle immediate vicinanze è invasa completamente da molteplici specie animali, infatti ci sono volatili di vario genere, topi e gatti che rilasciano una enorme quantità di escrementi ( situazione analoga a quella del nostro bellissimo, ma sporchissimo centro storico),e molto spesso, a causa del loro randagismo si incorre in carcasse che poi i gatti non esitano a portare dinanzi le abitazioni come trofeo. Se tale gesto è apprezzabile, dal punto di vista di una logica animalesca, non lo è altrettanto da un punto di vista igienico sanitario e da un punto di vista di una logica umana, sempre se vale l’assunto secondo il quale l’essere umano dovrebbe differenziarsi dall’animale proprio per la sua ragione, ragione che molto spesso viene a mancare, ed ecco che in un batter d’occhio si ritorna allo stato brado, in cui è appunto una logica animalesca a farla da padrone. Alcuni cittadini, sono stati costretti dalle insane circostanze, a posizionare nelle proprie abitazioni delle trappole per topi, come si può notare dalla foto, ritornando a tempi medievali.

 

 

 

 

La situazione diventa ancora più grave se teniamo presente che nei pressi c’è l’ambulatorio pediatrico del nostro paese, quindi questo significa che molti bambini, quindi anche quelli non residenti in questa zona, si trovano ad incorrere in questa circostanza , a rischio della propria incolumità. Come possiamo dedurre, alla fine, spesso sono i bambini a rischiare maggiormente in tali circostanze, come in altre che abbiamo già messo in luce.

Ma non è tutto. Oltre al problema igienico sanitario sopra elencato, bisogna aggiungere che questo spazio è usato anche come deposito-discarica di materiale edile. Dalle fotografie si evince che vi è una vera e propria discarica all’aria aperta e alla portata di tutti, con conseguenze che non sono difficili da immaginare.

E’ ben chiaro come per i residenti di questa zona convivere in una tale situazione sia davvero molto difficile, anche perché tutti conosciamo come escrementi e carcasse siano fonte di malattie che possono arrecare seri danni alla salute di tutti, quindi, a questo punto la domanda sorge spontanea. Qualcuno, ossia chi di competenza, si preoccuperà di risanare questa zona e renderla sicura, almeno da un punto di vista igienico sanitario? Tutti speriamo che dopo questo appello si possa procedere ad intervenire prontamente, affinché la logica umana prenda il sopravvento.

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