SANITÀ PIÙ MODERNA Arriva la risonanza al San Massimo

PENNE – Una risonanza magnetica nucleare di ultima generazione in arrivo al San Massimo. La sofisticata apparecchiatura diagnostica è stata acquisita dalla Regione e andrà in dotazione dell’ospedale vestino insieme a un mammografo. Nei prossimi giorni, dovrà trovare adeguato spazio e si pensa di ospitarla nell’ex unità coronarica, nel vecchio palazzo. Ne ha dato notizia il dottor Vincenzo D’Egidio, responsabile dell’unità complessa di radiologia della Asl, in un incontro che si è tenuto con i medici. Si tratta di un investimento significativo che va a colmare una lacuna fin troppo evidente anche in relazione al fatto che molti altri ospedali ne dispongono come quello di Popoli, nella stessa asl pescarese, ormai da diversi anni. Nel percorso verso la classificazione a ospedale di base sede di pronto soccorso, il presidio vestino si arricchisce di un’apparecchiatura in grado di dare risposte migliori tecnicamente e che inevitabilmente attirerà utenza per tradursi in numeri capaci di rinforzare l’attività ospedaliera misurata anche con il volume delle prestazioni erogate. Soddisfatto il neo sindaco Gilberto Petrucci. “Una notizia che assume un valore straordinario nel nuovo scenario che caratterizzerà il nostro ospedale”, osserva. La risonanza magnetica era stata richiesta a gran voce anche dall’associazione Salviamo l’ospedale di Penne e dal capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Regione Domenico Pettinari. Claudio D’Amario e la struttura tecnica dell’assessore regionale alla sanità, Nicoletta Verì, hanno concretizzato il progetto. Nel frattempo, c’è attesa di capire come si svilupperà il cantiere da 15 milioni di euro con cui cambierà volto la parte più antica del San Massimo. La gara a carattere europeo dovrebbe partire prima di Natale, l’intervento edilizio interesserà soprattutto il pronto soccorso e a blocchi tutto il resto. I timori riguardano il rallentamento dell’attività ospedaliera che potrebbe comprometterne la funzionalità. La Asl rassicura comunque. Nominata intanto la dottoressa Mariangela Spezzaferro alla guida dell’unità operativa di gastroenterologia.

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