PENNE: SEMPRONI NE FA SEI, APPROVATO IL BILANCIO
2021 fra avanzi e sorprese

La maggioranza del sindaco Mario Semproni ha approvato il sesto bilancio di previsione. E’ la prima volta che accade dal 2001, ovvero, da quanto è stato introdotto il sistema elettorale che prevede l’elezione diretta del primo cittadino. È un bilancio che risente della crisi sanitaria, certifica l’equilibrio di parte corrente con un avanzo di amministrazione di 175mila euro. Previste, sul piano amministrativo, la riduzione della Tari per le imprese e le attività commerciali; agevolazioni per i nuclei familiari in sofferenza a causa del Covid; misure per incentivare il commercio nel centro storico. Posticipata la scadenza della prima rata Tari al 31 maggio 2021. Il triennale delle opere pubbliche, nell’esercizio 2021, prevede un investimento complessivo di circa 15 milioni di euro, in parte finanziato con fondi sovracomunali (regionali, comunitari e statali): realizzazione del teatro (400mila euro), messa in sicurezza del blocco B dell’istituto scolastico Paratore (2 milioni di euro), nuovi impianti di illuminazione pubblica e riqualificazione della strada di contrada Collemaggio (700mila euro) flagellata dal dissesto idrogeologico. Salta all’occhio, leggendo le carte contabili, l’indice di riscossione del tributo Tari: si è passati dal 78% del 2016 all’85% del 2020, frutto della ristrutturazione dell’ufficio tributi. “Con l’avanzo di amministrazione andremo a ridurre la Tari per le attività commerciali, garantire risorse per il contrasto al Covid e sostenere la spesa corrente – ha detto in Consiglio comunale l’assessore Gilberto Petrucci . Il bilancio è solido e in equilibrio: lasciamo a chi verrà dopo di noi le casse comunali in buona salute”.

Approvati tutti gli emendamenti del M5S concentrati nel settore dei servizi sociali. “Abbiamo valutato positivamente il bilancio proposto dall’assessore Petrucci, migliorato con l’approvazione dei nostri emendamenti – ha detto il consigliere comunale M5S Gianni Della Valle –. Per questa motivazione ci siamo astenuti”. Probabilmente è un messaggio in vista delle prossime elezioni amministrative che si svolgeranno in autunno. Il PD non partecipa al voto: i consiglieri comunali Ennio Napoletano e Giovanni Severo hanno lasciato l’aula prima della discussione generale sul bilancio. Il PD non aveva proposto tuttavia emendamenti

B.Lup.. 

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