PENNE: PREMIATI I VINCITORI DEL PREMIO “IMMAGINI AMICHE/NEMICHE DELLE DONNE”

Si è tenuta, il 5 giugno, presso la Sala Consiliare del Comune di Penne la premiazione della nona edizione del Concorso “Immagini Amiche/Nemiche delle donne” organizzato dall’associazione Donne Vestine di Penne con la collaborazione dell’Università della LiberEtà Nicola Perrotti.

Dopo i saluti dell’Amministrazione Comunale con l’Assessore Nunzio Campitelli e del Presidente del Comitato Tecnico Scientifico dell’Università della LiberEtà N. Perrotti, Dott. Quintino Leone, sono stati premiati gli alunni e le alunne di ogni scuola dell’area  vestina per i contributi,  profondi e originali,  sul tema della cultura di genere e della discriminazione in tutte le sue forme.

Per la SEZIONE POESIA, sono stati  premiati:

  • il reading “ Le forme dell’amore nella poesia italiana” a cura del  Dante Marianacci, illustrato da Matteo Antonacci (3°D  dei IIS Licei “Luca da Penne – Mario dei Fiori”)
  • e la pièce teatrale “E’l modo ancor m’offende”  incentrata sulla storia di Paolo e Francesca, (contenuta nell’Inferno di Dante Alighieri), il cui senso è stato approfondito da Alessia Di Paolo (3°D  dei IIS Licei “Luca da Penne – Mario dei Fiori”)

Per la SEZIONE MUSICA,  si è spaziato:

  • dal premio assegnato ad Elia Marrone, che ha eseguito dal vivo il brano “Deserto di sorrisi” di cui è autore
  • al commento ai contenuti di alcuni testi di musica leggera, dei ragazzi delle seconde A e B della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo Mario Giardini,
  • all’esibizione all’arpa della più giovane concorrente, Emma Acciavatti, di appena otto anni,

Per la SEZIONE VIDEO

è stato premiato Antonio Labbro Francia, Editor del documentario “Ghadeer” di Matteo Delbò e Chiara Avesani che l’11 aprile scorso,  ad Amsterdam, si è aggiudicato il World Press Photo nell’ambito del Digital Storytelling Contest 2019. Il cortometraggio narra  la vicenda di Ghadeer, un giornalista di Mosul che, dopo aver raggiunto il Belgio attraverso mille peripezie e pericoli, decide di far ritorno nella sua città,  devastata dalla guerra (ma finalmente libera) e di aprirvi una stazione radiofonica autofinanziata. Il messaggio che Ghadeer e i suoi collaboratori vogliono diffondere, è un messaggio di tolleranza, di uguaglianza e, come dice lo stesso protagonista, d’amore. Commovente la scena di una sedicenne (cieca a seguito dell’esplosione di una bomba)  che conduce una trasmissione sul ruolo della donna nella società irachena e, via etere, raccomanda la  pace. Antonio Labbro Francia, Laureato, Diplomato in Media Design presso la Scuola di Arti Visive IED Roma,  ha iniziato la sua carriera lavorando in importanti agenzie italiane di comunicazione (tra cui Superegg, Superhumans e Alphaomega). Nel 2009 si è aggiudicato con American Golem un altro riconoscimento per il miglior documentario giornalistico durante lo show di Rai2 “Servizio Pubblico”. Successivamente ha lavorato come editor in alcuni documentari per le trasmissioni televisive “Voyager” su Rai2 e “Crash” su Rai3.

Nel suo discorso, Labbro Francia ha sottolineato  l’importanza che la comunicazione riveste per ogni cambiamento culturale, ha invitato i giovani a non rinunciare alle passioni, a scoprire il “talento” che possiedono, ad andare oltre la cultura di un apparire fine a se stesso ed ha concluso dicendo “ Uscite dalle vostre  zone di conforto,  da quello che sapete già fare, da quello che pensate di pensare perché è proprio fuori da questi confini che vivono la magia e la possibilità di costruire un’umanità migliore”.

Per la SEZIONE SPORT E PARI OPPORTUNITÀ

è stata premiata la Basket Penne per il progetto “Parità nella differenza” illustrato da   Cristina Colaiocco

per la SEZIONE ARTI VISIVE

sono intervenute Maria Cristina Frasca e Mariangela Leone  con il manifesto “Promesse” della WOWGALLERY.COM.

Nell’ambito della SEZIONE MODA

sono stati premiati gli alunni delle  classi 2 F e 2 G IIS Licei “Luca da Penne – Mario dei Fiori” per il progetto: “Why not” con le Prof.sse Lisa Ruscitti e Linda Dioguardi.

Sono ancora da citare, per l’impegno e la capacità di ricerca e approfondimento:

nella SEZIONE GIORNALISMO

  • l’articolo “Lettera a Felicia Impastato” di Alessandra Meschini della classe 2 della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’I.C. “L.C. Paratore”
  • la redazione del Giornale Digitale dell’ IIS “L. da Penne – M. dei Fiori” diretto dalla prof.ssa Katia Seca. Tra gli altri segnaliamo gli articoli di Edoardo Lupi “Sulla   Resistenza dal punto di vista delle donne” e sul Femminicidio  di Manuela Ergotino     

nella SEZIONE POESIA – RACCONTI – DRAMMATIZZAZIOE

Binario 21 – La voce di Liliana Segre diretto dalla Prof.ssa Irene Cocchini, recitato da Chiara Pastore e Matteo Di Costanzo, della classe 5° SIA dell’Istituto Tecnico Marconi, tratto da un libro- testimonianza della senatrice a vita Liliana Segre;                 

 nella SEZIONE VIDEO

Premio alle Classi 5 A e 5B  della Scuola Primaria  dell’Istituto Comprensivo Mario Giardini per il Video: “I miei ultimi pensieri da Terezin”  

 nella SEZIONE SAGGIO-INTERVISTE- INDAGINE CONOSCITIVA

Premio alle classi:  3A (rappresentata da Federica Rossi ) ,  3B ( Leonardo De Pamphilis), 3D (Karol Casavecchia), 3G (Matteo Marini), 1F (Mihaela Spridache e Federica Lisei)  dei IIS Licei “Luca da Penne – Mario dei Fiori” e  Fondazione ForModa (Camilla Giancola e Giorgia Barrucci) .

E’ evidente che una manifestazione così coinvolgente e ricca di interventi, così partecipata e foriera di una mentalità che si apre , non sarebbe stata possibile senza la totale disponibilità della preside del Liceo Eleonora Dell’Oso e dei suoi insegnanti che non solo hanno accolto con entusiasmo le iniziative proposte ma ci hanno supportato (e sopportato!), condividendo idee e  modalità. Grazie

Siamo ugualmente grate alla preside dell’Istituto Tecnico Angela Pizzi, che da sempre opera nel campo della parità di genere con il suo esempio e la sua testimonianza e al Presidente della Fondazione “For Moda” Prof. Lucio Marcotullio che ha reso possibile la collaborazione con la sua scuola e i suoi insegnanti. Un ringraziamento anche alle Dirigenti scolastiche dell’Istituto Comprensivo “Mario Giardini” e dell’Istituto Comprensivo “Laura Ciulli Paratore”.

Infine tutto il nostro apprezzamento va a LORO,  ai  ragazzi e alle ragazze capaci di esprimere opinioni,  riconoscere stereotipi,  manifestare il desiderio di percorrere una strada ancora in salita ma che sembra non spaventarli. 

ASSOCIAZIONE DONNE VESTINE

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