Una novità per i cittadini di Penne. Grazie all’app “Postepay” è ora possibile pagare la sosta sulle strisce blu direttamente dal proprio smartphone.
Per accedere a questa funzionalità è sufficiente scaricare l’estensione dell’app Postepay, cliccando sul simbolo “+” presente sulla schermata iniziale dell’App e abilitando la propria carta Postepay, in versione standard o Evolution.
Inoltre, in tutta la Regione Abruzzo è possibile utilizzare i servizi PostePay+ anche per acquistare i titoli di viaggio dei mezzi pubblici e su tutto il territorio nazionale è possibile acquistare i biglietti di Trenitalia, per spostarsi dentro e fuori la propria città e pagare il rifornimento carburante nel distributore Ip-Matic abilitato più vicino.
Prosegue così l’evoluzione dell’app Postepay, che ora si arricchisce di nuove funzionalità, utili a semplificare la vita di tutti i giorni, rendendo disponibili in mobilità i principali servizi di pagamento ad alta frequenza di utilizzo. Gli oltre 6 milioni di clienti Postepay Evolution e Postepay Evolution Business possono dunque pagare i propri acquisti direttamente con lo smartphone presso tutti i negozi che accettano pagamenti contactless, grazie alla recente introduzione in App del servizio Google Pay, che abilita anche i pagamenti on line e da App.
Con Google Pay il pagamento da smartphone è semplice e sicuro: nei negozi basta avvicinare il dispositivo compatibile con la tecnologia NFC al POS contactless. Inoltre Google Pay non condivide il numero di carta con i rivenditori. Gli utenti dell’app Postepay possono abilitare il servizio Google Pay in pochi click tramite i “Servizi di gestione carta” disponibili in App.
L’app Postepay si conferma tra gli “e-wallet” più utilizzati dagli italiani: sono circa 8 milioni i download finora eseguiti e sono oltre 2,7 milioni i clienti che già la utilizzano come portafoglio digitale. Offre al cliente servizi informativi e dispositivi in un’unica piattaforma il cui accesso e utilizzo è reso sicuro non solo attraverso l’inserimento del proprio codice personale, ma anche tramite riconoscimento biometrico e impronta digitale (“fingerprint”), per i clienti che lo desiderano e che sono in possesso di un dispositivo mobile abilitato.
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