La pioggia è arrivata prima del muro: è frana

PENNE – La paura ha il volto scuro della terra che scivola. Momenti di panico notturno in via Agnello Maria Francia (dopo via Falco, la terza traversa a sinistra successiva al bivio per via Caselli) per colpa di una frana che ha fatto evacuare a scopo precauzionale due famiglie.

La situazione sta tornando alla normalità dopo ore e ore di lavoro, ma c’è da mettere pienamente in sicurezza la zona, mentre la strada, piuttosto ripida, non è percorribile fino in fondo: ci sono famiglie che non possono uscire con i propri mezzi. E’ stata la pioggia insistente che ha fatto smottare la terra di riporto in un cantiere sorto per la ristrutturazione di un immobile. La ditta che vi sta lavorando avrebbe dovuto erigere un muro di contenimento, ma proprio a causa della pioggia le opere non sono state realizzate. E il nubifragio è arrivato abbondante e prima dell’intervento necessario. Nella notte così il terrapieno ha ceduto ed è scivolato verso il basso, finendo a ridosso di una casa abitata da due famiglie, poi sgomberate. La frana ha prodotto l’interruzione del gas, dell’energia elettrica e delle linee telefoniche nella zona. Si è temuto per le condizioni di stabilità di un palo della luce. “Abbiamo sentito un forte rumore intorno alle 22, ci siamo affacciati ed abbiamo visto la terra smottata. Subito abbiamo chiamato i vigili del Fuoco”, ha raccontato lo storico e scrittore Candido Greco il quale vede il proprio giardino direttamente confinante con il terreno problematico. Due famiglie hanno sopportato i maggiori disagi perché abitano nelle vicinanze dello smottamento. Hanno dovuto lasciare le rispettive case e nottetempo hanno trovato accoglienza presso alcuni parenti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili urbani ed i vigili del Fuoco, una cui squadra è partita da Pescara. All’una di notte sono arrivati anche il sindaco Rocco D’Alfonso e il comandante dei vigili urbani Natalino Matricciani. I pompieri hanno lavorato da mezzanotte alle tre di ieri, insieme con il personale del Comune. Un’ordinanza del sindaco ha imposto i lavori di consolidamento dell’area. I carabinieri della compagnia di Penne, coordinati dal capitano Massimiliano Di Pietro, stanno indagando. C’è da chiarire se vi fossero tutte le autorizzazioni ai lavori e se sono state rispettate le norme in materia di sicurezza nei cantieri. Proprio su questo versante l’Arma vestina predispone controlli serratissimi e le multe per le violazioni delle condizioni di sicurezza sono piuttosto frequenti e di una certa entità. La zona è quella di via Agnello Maria Francia, in contrada Baracchia, uno dei quartieri dove l’edilizia si è intensificata negli anni ’80 anche mediante una serie di discutibili interventi.

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