Loreto: presentate sei liste. Sfida all’ultimo voto

LORETO APRUTINO – Mai come questa volta potrà dirsi: “il dado è tratto” a proposito della presentazione delle liste per l’elezione del prossimo consiglio comunale di Loreto Aprutino.

Il dado elettorale si compone infatti di ben sei facce, ognuna con una sua caratteristica, ognuna con la speranza di ricadere con la faccia del suo candidato sindaco ben esposta sullo scranno più alto della sala consiliare. Ben ultima a ricomporsi, tagliando il traguardo della presentazione sul filo di lana delle ore dodici di oggi 27 aprile 2013, è stata la lista, oggi rappresentata dall’unione alquanto forzata tra PD e IDV capitanata dal medico Gabriele Starinieri; lista che appare l’erede naturale della sinistra loretese derivante da ex PCI, PDS, DS,PD. A dirla tutta si potrebbe affermare che ben quattro delle sei facce del dado appartengono alla sinistra. Proviene infatti dalla sinistra la lista di Claudio Buccella “Iniziativa Democratica per Loreto” con riferimento a Sinistra e Libertà di Nichi Vendola, così come si colloca a sinistra la lista del sindaco uscente Remo Giovanetti “Cittadini per Loreto” e certamente non potrà essere definita di destra la lista del “Movimento 5 stelle” guidata dal medico Piero Vellante. E se la sinistra s’è fatta in quattro la destra ha pensato bene di farsi in due rimanendo libere le due facce del dado col quale si andrà a giocare la partita elettorale del 26 e 27 maggio. Emanuele Evangelista sarà il candidato sindaco della lista “Loreto rinasce” mentre Alberto Cerretani conserva il posto di capitano della lista “Loreto città da amare” già presente nella precedente tornata. Naturalmente la semplificazione di destra e sinistra rimane puramente indicativa essendo quasi tutte liste civiche con tendenza ad accaparrarsi le simpatie e il voto al di fuori e aldilà degli schieramenti ideologici. Del resto mai come questa volta si è registrato un così alto numero di candidati e candidate che andranno certamente ad incrociarsi all’interno delle famiglie, con i loro legami di parentela, creando non pochi problemi e forse anche qualche rissa. Difficile non trovare un parente o un amico nell’una o nelle altre liste in competizione, difficile esprimere una preferenza senza avere al tempo stesso la convinzione di aver fatto un torto a qualcun atro. Trattasi del resto di una elezione a carattere locale in cui rimane ancora più difficile far valere le proprie convinzioni politiche ed ideologiche. Il gioco degli incroci amicali e parentali finisce per infondere un carattere di estrema incertezza rispetto al risultato. Tutti hanno la stessa probabilità di vincere e di perdere come le sei facce del dado! La sola riflessione che vien da fare e che dopo aver trascorso tutto questo tempo a stilare liste, a trovare candidati, a nominare un candidato sindaco si abbia il tempo e la voglia di pensare anche a quale Loreto si vuole nell’immediato in vista di quale Loreto si voglia per il futuro. Ogni atto che la prossima amministrazione andrà a ratificare dovrà contenere questo duplice aspetto: Loreto oggi e Loreto domani.

Articoli correlati

Pin It on Pinterest

Share This