LORETO APRUTINO: IL VALORE DI UNA CULTURA PER E DELL’INFANZIA

Nella splendida cornice di un borgo medievale, all’interno del teatro comunale L. De Deo, a Loreto Aprutino, si è tenuto, il giorno 01-06-2022, il Convegno “Una pedagogia per la scuola dell’infanzia. Linee pedagogiche
per il sistema integrato 0-6.” L’evento è stato organizzato dall’Istituto Comprensivo di Loreto Aprutino, è stato introdotto dalla maestra C. Buffetti della scuola dell’infanzia e dal dirigente scolastico prof. C. D’Intino, e ha visto la partecipazione di qualificati relatori tra i quali la prof.ssa Anna Bondioli, membro della Commissione Ministeriale 0-6 già Prof.ssa dell’Università di Pavia, il prof. Claudio Crivellari dell’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara, la prof.ssa Rosanna Buono a rappresentanza dell’Ufficio IV- Ambito territoriale di Chieti e di Pescara, la prof.ssa Lorella Romano, Dirigente Scolastica dell’Istituto Omnicomprensivo B. Spaventa di Città Sant’Angelo. Per la grande occasione è intervenuto il Sindaco del Comune di Loreto Aprutino dott. Gabriele Starinieri, il quale ha ringraziato i docenti per il graditissimo invito ed ha portato la stima e gli onori dell’intero paese alle personalità presenti. Molti gli uditori accorsi al convegno, tra i quali educatori dei nidi, in particolare le coordinatrici dei due nidi privati presenti sul territorio di Loreto Aprutino, Cilli Antonella e Debora Di Pasquale, ma anche tanti docenti di ogni ordine di scuola, non solo di Loreto Aprutino, ed infine ma non meno importanti, tante persone attive nel nostro territorio in qualità di Comunità Educante. L’evento, magistralmente organizzato e reso possibile dalla collaborazione tra tutti gli enti preposti, è stato coinvolgente, appassionante ed esaustivo nel rendere il giusto onore ad una fascia di età, quella dello 0-6, per troppi decenni se non secoli, dimenticata nella sua accezione formativa. Tutti gli interventi dei formatori, a diverso titolo, hanno reso possibile la comprensione in così poco tempo a disposizione, di documenti tanto complessi quanto importanti: Le linee guida pedagogiche per il sistema integrato 0-6 (con D. M. 22 novembre 2021, n. 334) e gli Orientamenti nazionali per i servizi educativi per l’infanzia (con D.M. 23 marzo 2022 ).
Sono emerse possibilità, opportunità, motivazioni, ma anche criticità dovute ai vincoli burocratici che il nostro bel Paese talvolta frappone tra l’ideale ed il possibile. In un’atmosfera dal sapore realmente formativo, in cui ciascun intervento si è concatenato al precedente, approfondendone ora taluni ora altri aspetti, si è cercato di portare all’evidenza di tutti la grande importanza che riveste l’educazione e la cura nella fascia dello 0-6, base e fondamento della crescita evolutiva, dal punto di vista della formazione cognitiva, emotiva, affettiva, sociale e di cittadinanza attiva, di ciascun individuo. Si è sottolineato come questo segmento della formazione, non sempre adeguatamente riconosciuto ed apprezzato, ponga le basi solide affinché, come recita anche la Carta Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ciascun bambino e ciascuna bambina possa esercitare il proprio diritto al benessere formativo ed alla cura. Il percorso probabilmente è ancora lungo e accidentato ma sicuramente le Linee pedagogiche per il sistema integrato 0-6 del Ministero, che riprendono e ampliano, senza mai metterle in discussione, le Indicazioni Nazionali del 2012, fungono da pietra miliare e determinano l’inizio di una nuova consapevolezza, che ciascun territorio dovrà recepire e rendere realmente fattiva. Per la nostra comunità e il nostro territorio di appartenenza rappresenta un’occasione per costruire una coerenza pedagogica necessaria in un percorso di continuità tra il nido, la scuola dell’Infanzia e la scuola primaria. Alla base di tale idea di bambino e di educazione condivisa si intende dare seguito ai numerosi corsi di formazione già intrapresi in questa direzione e soprattutto alla diffusione delle buone prassi adottate nelle sperimentazioni di questi ultimi anni dalla nostra scuola dell’infanzia, riconosciute anche a livello nazionale da enti quali l’INVALSI. Riteniamo però che sia il momento di rendere più saldi ed intensi i rapporti con i nidi del nostro territorio ed auspichiamo la collaborazione dell’Ente Comune in tal senso, al fine di rendere ogni bambino protagonista di un percorso educativo e didattico unitario e progressivo, cercando di eliminare la segmentarietà e la frammentazione delle esperienze che vive. 
A conclusione, il più sentito GRAZIE ai formatori di calibro intervenuti al Convegno, al Comune di Loreto Aprutino per la collaborazione ed il sostegno dimostrati, al Dirigente Scolastico dell’I.C. di Loreto Aprutino prof. Camillo D’Intino per aver fortemente creduto in questo progetto, alle maestre Candida Buffetti (coordinatrice didattica scuola dell’Infanzia) ed Anna D’Amico (FUS continuità Infanzia) per l’organizzazione dell’evento in ogni sua parte, all’Orchidea piante per l’allestimento floreale, a Fausto Roncone per aver cantato e musicato La luna (le parole dei bambini rielaborate in un testo dalla maestra Lisa Spiritoso ) a nome di tutti i docenti dell’Istituto Comprensivo, e di tutte le famiglie dei nostri alunni e delle nostre alunne che condividono con la scuola progetti e attività, rendendosi di fatto Comunità Educante.

Maria Di Tonno

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