FOCOLAIO NEL PENNE CALCIO: NON ANDRÀ AD ALBA
Secondo rinvio di fila. Mercoledì 30 primo recupero

PENNE – Il Covid ferma la Penne calcio 1920 vittima di un focolaio: salterà la gara di domenica ad Alba Adriatica dopo che già era stata rinviata la partita contro il Sambuceto. Per il protocollo stabilito dalla Lega Nazionale Dilettanti, la mancata disputa della partita si ha quando una squadra lamenta un minimo di sei casi di positività al virus. Ora, in casa Penne il numero è salito a fronte di una sola negativizzazione.

Ieri mattina così è stato ufficializzato lo stop alla trasferta di Alba Adriatica. Dalla partita giocata il 13 marzo all’Antistadio di Pescara contro la Delfino Flacco, la compagine biancorossa ha cominciato a registrare le avvisaglie del Covid che poi si sono manifestate tre giorni dopo quando i biancorossi hanno affrontato la Virtus Cupello nel recupero, legato alla impraticabilità del campo per la neve delle settimane precedenti. In quell’occasione la squadra di Fabio Iodice è stata costretta a rinunciare a tre titolari: troppo pochi per poter rinviare.

Poi evidentemente la situazione è peggiorata con l’aumento dei casi fino a toccare quota sei alla vigilia della partita casalinga di domenica scorsa con il Sambuceto, una sorta di spareggio in chiave salvezza (il recupero è fissato per mercoledì 30 marzo). Quindi, si sono verificati altri quattro contagi e il tampone negativo invece per un solo calciatore. Con due gare da recuperare, la Penne calcio entra nell’ultima e decisiva fase del campionato regionale di Eccellenza in cui l’undici biancorsoso del presidente Andrea Marrone è atteso da una serie di sfide piuttosto delicate: sul terreno del Colangelo se la vedrà con le prime due della classifica come l’Avezzano e il Giulianova. Ai primi di giugno invece è previsto il ritorno del Torneo giovanile dedicato ad Ernesto Morandini che sarà arricchito dalla partecipazione di squadre di serie A come Atalanta, Bologna e Sassuolo. 

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