Sfida a tre per la fascia tricolore. Una corsa che si presenta equilibrata e delicata quella che vede Gilberto Petrucci, assessore al bilancio della giunta di Mario Semproni che ha scelto di ricandidarsi solo come consigliere, Angela Pizzi, la preside dell’istituto tecnico “Marconi”, e Gabriele Frisa con la sua “Penne ribelle” sempre pronto a battersi. Il 3 ed il 4 ottobre prossimi i pennesi sceglieranno per la settima volta dal ’93 direttamente il sindaco. Ventuno donne (più la Pizzi) schierate su quarantotto candidati complessivi. Non ci sono i grillini. Il Movimento 5 Stelle dopo aver ottenuto il 34% dei consensi nel 2016, perdendo per poche decine di voti, è di fatto scomparso. Comunque lo scenario pennese è questo: Petrucci è di Forza Italia e candida con la sua Penne Viva quasi tutta la giunta uscente; Angela Pizzi è stata scelta direttamente dal senatore Luciano D’Alfonso del Pd e la sua formazione è orientata dai democratici con la novità di Vincenzo Ferrante, attuale vice sindaco di Semproni, entrato nella lista della preside con l’ex assessore Lorenza Di Vincenzo e altri due consiglieri di maggioranza; Frisa è il segretario cittadino di Rifondazione comunista e con lui ci sono i Verdi, articolo 1 e PenneSì e ben otto donne. Nella lista della Pizzi emerge la candidatura di Guido Antonacci, figlio dell’ingegner Piero, capo dell’ufficio tecnico del Comune nell’ottica di un asse con l’ingegner Ferrante, attuale assessore ai lavori pubblici ed insegnante del Marconi. L’ex assessore al bilancio Valeria Di Luca, sindacalista provinciale della Cisl scuola, si associa a Donatella Cocchini della Cgil. Petrucci, giornalista dell’ufficio stampa della giunta regionale, conferma gli assessori Tulli, Campitelli e Cardone: derby per lei con il figlio Andrea Vecchiotti, segretario cittadino dei Dem, in lista con la Pizzi. Frisa mette nell’urna l’ex assessore Daniele Patacchini e comunque intende intercettare un senso di protesta sociale che si avverte. La novità è che non ha propri candidati l’ex assessore provinciale e comunale Rocco Petrucci. Gilberto Petrucci, quarantaduenne, sta costruendo da anni la sua candidatura. Di contro, la Pizzi è stata convinta dopo una lunghissima corte ad accettare la sfida elettorale che nel mese che verrà si preannuncia intensa e senza esclusione di colpi. A Collecorvino, l’assessore al bilancio Paolo D’Amico chiede di continuare la decennale esperienza di Antonio Zaffiri, sindaco e presidente uscente della Provincia. Sulla sua strada l’ex primo cittadino Massimiliano Volpone. Scintille anche in questo caso. Berardo Lupacchini
Cominciamo dai candidati consiglieri che supportano Angela Pizzi con la lista PENNE PROSSIMA: Antonacci Guido, Enio Baldassare, Alessia Cacciatore, Donatella Cocchini, D’Ambrosio Sergio, Di Luca Valeria, Di Vincenzo Lorenza, Ferrante Vincenzo, Giammarino Antonio, Lucci Maurizio, Marrone Tania, Mergiotti Manfredo, Mincarelli Vincenzo, Procacci Luciano, Valentini Mariangela, Vecchiotti Andrea.
Legati alla candidatura di Gilberto Petrucci con la lista PENNE VIVA: Mario Semproni, Sindaco uscente è il capolista, Baldacchini, Antonio, Paolo Bianchini, Nunzio Campitelli, Emidio Camplese, Lucia Cardone, Valentina Chiarella, Leandra D’Angelo, Federico Domenicone, Pino Marautti, Deborah Rietti, Camillo Savini, Chiara Saverio, Giuseppina Sfamurri, Giuseppina Tulli, Antonio Vellante
Legati alla candidatura di Gabriele Frisa, lista PENNE RIBELLE : Marini Sonia, Toppeta Lara, Sacripante Daniela, Sigismondo Silvana, Di Tommaso Angelina detta “Angela”, Amadio Giuseppina, Ciampa Carlo, Frattaroli Daniela, Petacchini Daniele, De Luca Vincenzo, Mattucci Maurizio, Olivieri Alessandro, Calista Angelo, Rossi Giuseppe detto “Davide, ” Saccoccia Alessandro, Foti Angelo.
