CARAMANICO TERME: UN PROGETTO DI COMUNITÀ DA 20 MILIONI DI EURO SARÀ UN SIMBOLO DI RESILIENZA COLLETTIVA

Sulle pagine della edizione cartacea Lacerba, maggio 2021, nell’articolo NON DI SOLE TERME VIVE CARAMANICO a firma di Maria Zaccagnini, avevamo raccolto il sogno di rinascita che albergava nel cuore del Sindaco Luigi De Acetis, primo cittadino della rinomata stazione termale abruzzese. Lo sguardo del Sindaco non era fermo però solo sulla crisi del turismo termale, colpito dalle restrizioni per contrastare l’emergenza Covid. Gli occhi dell’amministratore erano rivolti a tutto quello che gravita intorno alle terme benedette dal Parco della Maiella, la montagna madre col nome di una stella. Quasi 85 kmq di territorio di risorse paesaggistiche, artistiche, archeologiche e culturali che potevano essere valorizzate con una strategia di visione tale da superare le difficoltà economiche e far diventare il comprensorio di Caramanico un vero volano del turismo nazionale ed internazionale.

Il sogno di De Acetis oggi, è un Progetto di Comunità e di Sviluppo, condiviso da partners istituzionali, pubblici e privati, semplici cittadini, imprenditori e artisti, una comunità di intenti che trasforma la resistenza dei singoli in una resilienza collettiva. E per farlo non si limita solo delineare un piano di riqualificazione e ristrutturazione urbanistica, non punta solo su benessere e termalismo ma si pone l’obiettivo di restituire la vita che, in un rinnovato contesto, si possa compiere attraverso le esperienze di turismo e di strutture ricettive qualificate, di residenze artistiche e perfino di una Accademia, di centri di ricerca, di spazi di aggregazione sociale e lavorativa.

Si parla di un investimento di 20 milioni di euro ed uno sviluppo che coinvolgerà i giovani, che sono quelli che da queste terre se ne vanno perché non c’è lavoro ma anche gli anziani che restano, pensando al miglioramento della qualità della loro vita. Un progetto ambizioso con parole chiave come direttrici: innovazione tecnologica, sostenibilità, implementazione digitale.

Una sfida che sta incontrando grande collaborazione da parte della nostra comunità”, dichiara il sindaco Luigi De Acetis che cita Henri Ford per conferire concretezza al suo sogno “Il meglio che possiamo fare è cogliere le opportunità, calcolare i rischi connessi, stimare la nostra abilità di gestirli e fare i nostri progetti con fiducia.”

Sabrina De Luca

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