PENNE – Lo street control ha colpito nei suoi primi due mesi di attività: multe a raffica (un centinaio) mediante l’utilizzo di un’apparecchiatura mobile che riesce ad individuare nelle auto la regolarità di assicurazione, revisione e bollo. Non solo: l’apparecchiatura sanziona i divieti di sosta, ne sa qualcosa un assessore della giunta Semproni che si era recato in ospedale per una visita, posteggiando la propria vettura a ridosso del cantiere, che da tanto tempo è in corso vicino all’obitorio, per riparare una frana e creare nuovi posti auto nella scarpata adiacente. Inflessibili i vigili: multa arrivata a destinazione, ovvero all’esponente di governo cittadino di cui non si sa l’identità. Immediata la sua lamentela per l’uso in quella zona dello street control che comunque negli ultimi tempi pare stia operando molto meno rispetto all’esordio di aprile e maggio. Meno, o addirittura per nulla poiché non è più reso noto, da parte della polizia locale diretta dal capitano Natalino Matricciani, il calendario dei controlli su strada; quello dell’autovelox risulta invece aggiornato . “Ci stiamo preoccupando di ridare una viabilità degna di nome ai pennesi”, afferma il sindaco Mario Semproni che scansa le polemiche. “Dobbiamo completare quel cantiere che si trova a pochi metri dall’ospedale e che crea disagi particolari a chi si reca nel predio sanitario. Siamo impegnati a progettare e ad appaltare miglioramenti stradali specie in campagna come a Mallo ed altre contrade falcidiate dalle frane soprattutto”.
B.Lup.
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