ADDIO E GRAZIE, PRESIDE
La lezione indimenticabile di Mario Nardicchia

Non un preside ma il “Preside” ci ha lasciato. Un’intera provincia ne piange la scomparsa, il suo paese resterà orfano della sua autorevole figura ma a lui eternamente grato, per gli insegnamenti, professionali e umani, dispensati nelle scuole dove ha lavorato così come nelle piazze che ha frequentato. La sua figura, la sua “eleganza” intellettuale, imponente come quella fisica, ha costituito un solido e puntuale modello di riferimento per studenti, collaboratori, amministratori locali e gente comune.

Ha saputo infatti farsi apprezzare come illuminato dirigente scolastico (praticamente è stato in decine di istituti in provincia di Pescara); come indefesso e fine promotore culturale nel/del suo paese, incentivando e partecipando ad ogni forma di iniziativa associazionistica, aderendo senza esitazioni e presunzioni a qualsiasi evento che avesse bisogno del suo erudito e disponibile sapere enciclopedico. Ha saputo farsi ammirare anche come maestro della comunicazione e come ispirato cronista, con i suoi aneddoti di viaggio e di divulgazione antropologica (era molto legato alle espressioni del territorio portoghese, dalla musica al calcio) ma non per questo disdegnava di essere un affabile intrattenitore e critico del panorama culturale locale e nazionale, con le sue particolareggiate e dotte narrazioni storiche e letterarie.

La sua alta statura (in tutti i sensi) non poteva che riscuotere grande considerazione e consultazione nella politica locale, unanime nel chiedergli pareri e consigli e manifestargli quindi apprezzamento e riverenza. Mario Nardicchia è stato tutto questo e anche di più, un educatore a 360 gradi che ha saputo anticipare i nuovi orientamenti pedagogici con la sua dinamicità, la sua saggezza e la sua spontaneità. La sua lunga “lezione” è destinata ad essere rimpianta e costantemente ricordata per tutto quello che ha insegnato non solo al suo paese, Cepagatti, ma ai tanti paesi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, nella sua cordiale, ostinata e poliedrica missione culturale. In questa sua opera complessa e felice sembra non lasciare eredi, anche per questo il Preside mancherà tanto. Il suo paese lo saluterà, con i conforti religiosi, domani mattina, dalle ore 10, nella chiesa di Santa Lucia, al centro di Cepagatti.

Peppe De Micheli

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