RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Nel corso del Consiglio Comunale del 31 luglio, i gruppi consiliari di minoranza di centrodestra hanno presentato una mozione volta a regolamentare in maniera restrittiva l’attendamento e lo svolgimento di attività circensi con utilizzo di animali nel territorio comunale di Spoltore. Una proposta chiara, concreta e perfettamente in linea con le volontà normative in divenire e con la crescente sensibilità civica verso il benessere animale, e inoltre in linea con le enormi lamentele dei cittadini residenti in Zona Arca.
La risposta dell’Amministrazione è stata, ancora una volta, deludente e sintomatica di un atteggiamento ormai strutturale: quello dell’arroganza istituzionale e del rifiuto sistematico di ogni collaborazione, solo perché proveniente dai banchi dell’opposizione e forse perché l’insicurezza dell’assessore ha denotato anche impreparazione: durante il dibattito, infatti, l’Assessore “competente”, Nada Di Giandomenico, non comprendendo il profondo significato della mozione e fidandosi forse troppo di consiglieri sbagliati (da come leggeva il documento si capiva tranquillamente che non era farina del suo sacco) ha preferito soffermarsi su sterili richiami all’appartenenza partitica dei proponenti, anziché entrare nel merito della questione. Non contenta, ha rivolto accuse infondate di “ignoranza” nei confronti dei consiglieri firmatari, un comportamento grave e irrispettoso, che travalica i limiti del confronto politico e istituzionale, e denota incapacità a svolgere il suo ruolo.
Ancor più grave è l’atteggiamento con cui la maggioranza ha preteso il ritiro della mozione per modificarla, annunciando contestualmente l’imminente presentazione di un “magico” regolamento sui diritti degli animali, forse già pronto dal 2018 (e su cui si lavora da tempo immemore), poi scomparso dai radar e mai portato in aula consiliare: è evidente a chiunque che tale documento, di cui ad oggi non si conoscono contenuti, né tempi certi di discussione, sia stato solo adombrato in tutta fretta, dopo la ricezione della nostra mozione, con l’unico scopo di sottrarre all’opposizione la paternità di un’iniziativa di civiltà e responsabilità.
Non è la prima volta che assistiamo a un simile copione e che all’ultimo momento compaiono stranamente dei documenti, pur di giustificare i loro ritardi e le loro inadempienze: lo stesso metodo, scorretto e poco trasparente, è stato già adottato in occasione della mozione sulla tutela del commercio di vicinato, anch’essa bocciata senza appello e senza discussioni nel merito, così come è misteriosamente comparso un documento sulla sicurezza della Scuola Balbino del Nunzio, il giorno stesso della discussione in aula consiliare.
Ci domandiamo: è solo una coincidenza? O è questa la reale visione dell’Amministrazione comunale sul ruolo della minoranza? La stessa gestione senza confronto dello Spoltore Ensemble ne è la dimostrazione.
La verità è semplice: quando si antepongono le logiche di parte alla tutela degli animali, alla salvaguardia del territorio e alla possibilità di un confronto istituzionale serio e rispettoso, si tradisce il mandato ricevuto dai cittadini. Fino ad oggi nell’ambito protezionistico animale solo proclami e pseudo-campagne elettorali eterne, con accattivanti sfilate all’ARCA (dove mettersi in posa per le foto) e poco altro: ne è la dimostrazione la gestione di parte e poco evoluta della triste e lentissima evoluzione del bel Rifugio che avrebbero voluto il visionario Daniele Kihlgren e il pratico Sindaco Carlo Masci.
I gruppi di minoranza continueranno a vigilare e a proporre atti concreti per il bene della collettività. Non ci faremo intimidire da tentativi di delegittimazione politica e culturale. E non accetteremo mai che si svilisca il lavoro di chi – pur stando all’opposizione – esercita con serietà e competenza il proprio ruolo.
La difesa degli animali e la dignità del Consiglio Comunale meritano ben altro rispetto.
I consiglieri di minoranza di Centro Destra
Marco Della Torre – Agnese Ranghelli – Pierpaolo Pace – Stelvio D’Ettore














