“Semi di pace: coltivare il giardino interiore”. Mostra di Claudio Del Signore

La Fondazione Pescarabruzzo presenta, negli spazi della Maison des Arts di Pescara, la mostra personale di Claudio Del Signore dal titolo “Semi di pace: coltivare il giardino interiore”, un percorso espositivo di opere inedite che intreccia introspezione, materia e gesto pittorico, invitando il pubblico a riscoprire un luogo di equilibrio e armonia dentro di sé.

Il concetto di “giardino interiore” guida l’intero percorso espositivo: un giardino metaforico, simbolo della dimensione più intima dell’uomo, che ciascuno è chiamato a coltivare con cura e consapevolezza.

Attraverso una sequenza di opere che evocano piante, semi e fioriture astratte, Del Signore invita a riflettere sui processi interiori che nutrono o inaridiscono la nostra vita emotiva. L’artista paragona la crescita spirituale al lavoro del giardiniere: potare ciò che è superfluo, seminare pensieri positivi, irrigare le emozioni, proteggere i confini del proprio spazio interiore, esercitare pazienza e fiducia nel divenire.

Come scrive Nicola Mattoscio, presidente della Fondazione Pescarabruzzo, nel catalogo: «L’ecologia interiore suggerita da Del Signore ci attraversa l’anima e plasma l’ambiente che ci circonda. L’artista si spoglia di ogni metrica per attraversare un limite dell’espressione, per andare oltre la forma. Non più tempi, luci e dissolvenze, ma linguaggio fatto di intuizione, gesto, segno e materia».

Nel cuore del percorso, tre opere racchiuse in teche di vetro rendono omaggio alle vittime della guerra a Gaza. Sono lavori su carta e acrilico, fragili e potenti, che evocano sangue, distruzione e umanità. La scelta del vetro diventa simbolo di distanza e di trasparenza, ma anche di vulnerabilità: lo sguardo dell’osservatore attraversa una barriera, come quella tra empatia e indifferenza.

Queste opere chiudono la mostra come un monito e un auspicio: coltivare il proprio giardino interiore è il primo passo per seminare la pace nel mondo.

“Semi di pace” è dunque un invito al rinnovamento e alla riconciliazione con la natura, con gli altri e con sé stessi. Nel suo universo pittorico, dove i colori si fanno emozione e il gesto diventa parola, Claudio Del Signore ci accompagna in un viaggio di introspezione e speranza: un percorso visivo e spirituale che trasforma l’arte in un atto di cura.

Al vernissage, dopo i saluti istituzionali di Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, interverranno Giuseppe Di Natale, Professore Associato in Storia dell’arte contemporanea all’Università degli Studi dell’Aquila e il giornalista Gianni Giovannetti. Sarà presente l’autore. Il catalogo della mostra è edito da Fondazione Pescarabruzzo – Gestioni Culturali Srl. 

 

 

Regista, art director, videoartista e pittore, Claudio Del Signore (Roma, 1962) è un autentico artigiano dell’immagine. Dopo una lunga esperienza nel mondo audiovisivo – tra televisione, documentari e RaiSatArt – ha sviluppato una ricerca pittorica che fonde istinto, materia e pensiero. Nelle sue opere utilizza acrilici, oli, smalti, gessi, carta e pennarelli, componendo un linguaggio astratto e vibrante che affonda le radici nella cultura psicoanalitica. Le sue tele sono un terreno di esplorazione del sé, dove la parola, il segno e il colore diventano strumenti per dialogare con l’inconscio e con la fragilità dell’umano.

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