“Ieri a Roma si Stati Generali del Turismo Balneare, con la partecipazione dei rappresentanti della Sib provenienti da tutte le regioni italiane per dibattere dell’applicazione della Direttiva europea Bolkestein che sta generando incertezze e preoccupazioni agli operatori del settore perché entro il 31 marzo prossimo dovranno essere rese note le regole per le aste delle concessioni demaniali marittime.
La stagione balneare 2025 è alle porte e gli imprenditori, dopo aver investito per offrire servizi migliori ai clienti, chiedono e meritano risposte e, soprattutto, certezze per il proprio futuro. Sono a rischio migliaia di posti di lavoro, la tutela ambientale, l’economia di molte località balneari e, soprattutto, l’immagine dell’offerta turistica italiana. Su questo è intervenuto il Ministro Matteo Salvini che ha detto che il decreto sugli indennizzi per i balneari ci sarà entro il 31 marzo”.
Così il presidente della Sib Abruzzo Riccardo Padovano che auspica un impegno del Governo così come promesso:“ Non vogliamo privilegi, ma chiediamo di poter avere certezze sul futuro. Il Ministro Salvini ha promesso che entro fine mese il Decreto Indennizzi sarà relata e che sarà però un punto di partenza e non certo di arrivo. Noi ora saremo vigili ma oggi più che mai mi preme ringraziare ancora una volta il nostro Presidente nazionale Antonio Capacchione che come sempre ha saputo rappresentare con vigore chiarezza e decisone il nostro pensiero.
Quando la Sib chiama la politica risponde e la presenza del Ministro Matteo Salvini è stata più che mai significativa. Ma abbiamo potuto ascoltare – ha detto ancora il presidente della Sib Abruzzo- anche il capogruppo alla Camera di Forza Italia Paolo Barelli, il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri e poi anche l’onorevole Giorgia Andreuzza della Lega che tanto ha fatto negli ultimi anni sul fronte del salvamento e della sicurezza in mare e sulla spiaggia. A tal proposito molto apprezzato è stato l’intervento di Cristian Di Santo della Lifeguard per parlare delle novità sul salvamento e sulle problematiche in essere anche in vista dell’imminente stagione estiva. La categoria dei balneari resterà vigile sapendo che – conclude Padovano – ci attendiamo le risposte che il Governo deve a migliaia di imprese che operano nel nostro Paese”.