Lettera aperta di Barbara Di Russo: la Commissione Mensa non può e non deve essere un palcoscenico per scontri politici

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – La Commissione mensa, della quale faccio parte ormai da tre anni, di cui due da Presidente, ha sempre lavorato guidata da un spirito di onestà, dalla volontà di trasparenza e dal desiderio di offrire un servizio alla comunità in modo gratuito, ma serio e responsabile. I suoi membri si sono interfacciati e confrontati in modo limpido, schietto, e ogni problematica si è sempre risolta nell’armonia e nel rispetto reciproco.

I contatti con il Rup sono stati sempre costanti e costruttivi e anche quando le problematiche emerse sono state sbandierate e strumentalizzate, abbiamo cercato di continuare il nostro lavoro diligentemente. Quello che è successo nei giorni passati non solo vìola la privacy, ma è quanto di più lontano ci sia dallo spirito che ha sempre guidato il lavoro dei membri di questa Commissione, regolarmente istituita a seguito di votazione da parte dei rappresentanti dei genitori e dei componenti dei Gruppi Mensa d’Istituto, riuniti in assemblea all’interno della Sala Consiliare del Comune di Pescara. 

Da cittadina, da madre e da membro della comunità educante devo purtroppo constatare che ormai anche questo organismo è diventato uno dei tanti strumenti per condurre ed esasperare uno scontro tutto politico. Questa commissione, almeno da quando sono io a presiederla, ha sempre rifiutato qualunque etichetta politica e si è sempre tagliata fuori dalle sterili polemiche di partito. Il nostro scopo è salvaguardare i diritti dei bambini nel momento delicato del pasto, accertandoci che la qualità, le quantità e le modalità di somministrazione siano adeguate. Il solo fatto di poter ipotizzare lo scioglimento di questo organismo composto da cittadini volontari è il sintomo stesso del disinteresse per la tutela dei bambini lì dove l’interesse politico diventa l’unico motore d’azione.

A fronte dei recenti episodi che hanno visto la strumentalizzazione delle comunicazioni interne, la Presidenza si dissocia fermamente da qualsiasi contenuto o comportamento emerso sulla chat della Commissione che abbia travalicato il mandato istituzionale, alimentando polemiche sterili e lesive della privacy e dello spirito di servizio.

La Commissione Mensa non può e non deve essere un palcoscenico per scontri politici. Il nostro impegno è volontario e gratuito, e rifiutiamo di diventare pedine in una contesa che non ci appartiene.

Un appello a tutta la Comunità Educante (genitori, insegnanti, istituzioni) affinché ci sostenga in questo momento, vigilando affinché l’attenzione resti alta esclusivamente sulla qualità del pasto dei bambini e sul lavoro oggettivo della Commissione.

Con l’auspicio che il buon senso prevalga sulla contesa, la Commissione Mensa è pronta a continuare il suo lavoro, chiedendo rispetto per l’impegno civico e per il diritto primario dei nostri figli ad un servizio mensa eccellente.

 

Barbara Di Russo, Presidente della Commissione Mensa Cittadina

 

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