Francesco Cotellessa a distanza di due anni dalla scomparsa del papà, è sostenuto da Radio ISAV per terminare il suo percorso formativo. Francesco ha da poco compiuto 30 anni, è l’unico figlio di Maurizio e Francesca, il papà ha combattuto la SLA per 10 anni. Francesco dopo le scuole superiori si è trasferito a Milano, dove ha scelto la facoltà di giurisprudenza, e nonostante la malattia del papà, è riuscito a concludere il suo percorso di studi con successo e a pieni voti. Il ragazzo si è laureato nel 2019 all’Università Cattolica del Sacro Cuore con la votazione di 106/110, con una tesi di laurea in diritto civile intitolata “La reputazione online”.
Appena conseguita la laurea è entrato subito nel mondo del lavoro e fino al 2022 ha lavorato e fatto esperienza presso lo Studio Cipolla a Milano, poi da giugno 2022 è diventato consulente legale della Casa di Cura Abano Terme Polispecialistica e Termale Spa. Maurizio Cotellessa, padre di Francesco, è stato uno dei pazienti storici seguiti dall’Associazione ISAV, di cui è stato anche membro attivo, simbolo e revisore contabile.
Quando è deceduto, il 28 novembre 2022, aveva 59 anni, sua moglie Francesca ha saputo, tra mille difficoltà, superare tutti i grandi ostacoli che ha incontrato nei 10 anni di malattia del marito. Maurizio, infatti, aveva ricevuto la diagnosi di SLA nel 2012, lui e la sua famiglia non si sono mai persi d’animo. Suo figlio Francesco, che lui chiamava Chicco, e il suo lavoro da commercialista erano i suoi più grandi amori: infatti, ha lavorato fino alla fine.
Si faceva accompagnare tutti i giorni in studio e, anche quando, dopo la tracheostomia e la PEG si è dovuto allettare, ha continuato a lavorare da casa, da lì si collegava con il puntatore oculare al pc dello studio e si teneva in contatto con i suo clienti. Maurizio era apprezzato da tutti perché era intelligente e preciso, sapeva stare con chiunque ed era sempre pronto ad aiutare tutti, era una persona speciale, come speciale è suo figlio Francesco. Radio ISAV, in questi anni, ha orgogliosamente rimborsato le spese che il ragazzo ha sostenuto per libri e corsi che gli sono serviti per affrontare l’esame di Stato per diventare avvocato.