“Il Consiglio di Stato va verso la sospensione della sentenza del Tar Pescara del 25 giugno scorso, restituendo pieni poteri al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio comunale, che riprendono a lavorare per la città”. Positivo il commento del sindaco Carlo Masci perché “possiamo riprendere a pieno la nostra attività, anche se in queste settimane, nel periodo dell’anno in cui la città è più viva, non ci siamo mai fermati.
Pescara non può permettersi di rallentare per cui leggo con estremo favore il passaggio di oggi al Consiglio di Stato e attendiamo fiduciosi il pronunciamento di dicembre sul merito dei ricorsi”, dice il primo cittadino.
“Aldilà del discorso giudiziario, ho detto sin dal 25 giugno che sarei stato pronto al ritorno alle urne, e avevo chiesto al candidato sindaco della sinistra-cinquestelle di aderire a questa proposta ritirando la richiesta di sospensiva, ma il mio appello è rimasto inascoltato. Ritengo infatti che l’esito delle elezioni del 2024 sia stato chiarissimo, peraltro confermato dal riconteggio, e sono certo che il 24 e il 25 agosto sarebbe arrivata dai cittadini una risposta altrettanto chiara e netta dagli elettori, a favore del centrodestra, mettendo fine alla campagna denigratoria portata avanti nell’ultimo mese nei miei confronti dalla sinistra-cinquestelle. Ora la questione sarà riesaminata dal Consiglio di Stato e abbiamo piena fiducia sull’esito di questa vicenda”.
“La decisione del Consiglio di Stato era ampiamente prevedibile. Come Lega abbiamo sempre sostenuto che sarebbe stato irragionevole tornare al voto in sole 27 sezioni. Ora l’amministrazione comunale torna pienamente operativa fino al pronunciamento definitivo del Consiglio di Stato. Una scelta che ristabilisce l’equilibrio istituzionale e consente di proseguire il lavoro per la città”. Lo dichiarano Vincenzo D’Incecco, coordinatore regionale della Lega Abruzzo; Emanuele Evangelista, segretario provinciale Lega Pescara; Marco Di Giacomo, segretario cittadino Lega Pescara.
“Il voto amministrativo dello scorso anno – proseguono – ha espresso in modo netto la volontà dei cittadini, che hanno scelto Carlo Masci e la coalizione di centrodestra per guidare Pescara. Siamo fiduciosi che anche nel merito, a dicembre, questa decisione sarà rispettata. Chi ha perso – concludono – non può cercare scorciatoie per ribaltare un risultato chiaro. Nessun cavillo e men che meno nessun formalismo potranno sovvertire la volontà popolare democraticamente espressa con il voto”.














