“Il Festival Dannunziano è uno degli appuntamenti di punta dell’estate pescarese, con tante iniziative interessanti che coprono tutti i gusti culturali, artistici e di intrattenimento. E quello che ci prepariamo a vivere sarà, come sempre, un grandissimo successo”. Ne è certo il sindaco di Pescara Carlo Masci che oggi pomeriggio ha partecipato, con il vice sindaco e assessore alla Cultura Maria Rita Carota, alla conferenza stampa di presentazione della settima edizione del Festival – dal 30 agosto al 7 settembre – che “è una scommessa vinta”, ha sottolineato Masci ricordando il momento in cui “siamo partiti, sette anni fa, seguendo un’idea di Lorenzo Sospiri”.
Masci ha parlato della “grandiosa direzione artistica” di Giordano Bruno Guerri, sottolineando il suo “amore per Pescara”, che deriva dal legame con d’Annunzio, “uno dei più grandi personaggi della storia italiana. Il nome di d’Annunzio è nel logo del Comune, la nostra è la città di Gabriele d’Annunzio: per noi è un grande brand, anche dal punto di vista turistico, e partecipiamo con un congruo finanziamento perché ci crediamo e vogliamo che continui a crescere”. Masci ha ringraziato il presidente della Regione Marco Marsilio per “la promozione turistica dell’Abruzzo: le presenze sono scoppiate, nella nostra Regione e a Pescara: qui le presenze sono raddoppiate”.
“Quella di Lorenzo Sospiri è stata una vera e propria intuizione, nel 2019. Ci ha creduto e ha perseverato anche negli anni più duri, quelli del Covid, dando un segno di continuità nella scoperta – o riscoperta – di d’Annunzio”, ha detto Carota. I ringraziamenti di Carota sono andati a Giordano Bruno Guerri, agli uffici della Regione, alla fondazione Crea e alla struttura del Comune di Pescara – servizio Cultura – che ha contribuito, con la Regione, alla organizzazione di questo Festival.

“Siamo abituati a fare le cose per bene, con le nostre strutture, e questo è un ottimo risultato di insieme. Con questo programma avremo successi migliori e più importanti delle passate edizioni”, ha detto ancora Carota. “Si partirà con la Notte dei musei e ci teniamo molto perché abbiamo organizzato tante iniziative nei musei della città. Ci saranno delle visite guidate del centro storico, per riscoprire Pescara e d’Annunzio e invito tutti ad esserci”.
“Il Festival Dannunziano diventa sempre più importante, quest’anno dà veramente il massimo”, ha commentato Guerri. “Nello sforzo di collegare passato, presente e futuro, i visitatori dell’Aurum potranno parlare tutti i giorni con d’Annunzio, collegandosi con l’ologramma che abbiamo creato al Vittoriale, e potranno fare domande su qualsiasi tema: questa sarà una novità strepitosa. Inoltre, il Vittoriale metterà a disposizione della Casa Natale di d’Annunzio dei visori ultratecnologici che potranno permettere la visita alla Prioria, perlustrando ogni angolo.
Per i non vedenti, inoltre, altra innovazione tecnologica, ci sarà un tavolo che riproduce in 3D il tavolo della Zambracca dove d’Annunzio morì. Ma ci sono anche tante altre iniziative e io sono particolarmente lieto della creazione di una biblioteca dannunziana a Pescara e in Abruzzo: gli archivisti del Vittoriale hanno lavorato tutto l’anno per catalogare ben 15.000 volumi e adesso il catalogo è pronto ed è un dono che il Vittoriale fa volentieri all’Abruzzo.
Tra i tanti appuntamenti quello con il vicecomandante del Vespucci, un incontro di grande attualità culturale e televisiva tra Paolo Corsini, Tommaso Cerno e Peter Gomez e la proiezione in anteprima di un documentario sul futurismo. Infine, una grande iniziativa sul Guercino che si realizzerà nel prossimo anno, perché io credo che il Festival abbia affermato il concetto, in queste edizioni, che occorre fare manifestazioni diffuse per tutto l’anno, e così sarà. Infatti dopo il Festival farò una conferenza all’Aquila. Insomma, tanto Abruzzo, tanto d’Annunzio, tante bellezze e tanto turismo”.
“Il settimo Festival dannunziano è un’occasione per riscoprire la figura e il pensiero di d’Annunzio, ma anche per valorizzare il territorio, la sua identità e la sua vocazione creativa, aprendosi a un dialogo con artisti, studiosi e spettatori di tutto il mondo. Il programma è frutto di un lavoro intenso di Giordano Bruno Guerri che voglio ringraziare.
È difficile descrivere quello che accadrà in 9 giorni di iniziative, ma qualcosa voglio evidenziare: oltre che ringraziare il Comune di Pescara e la Regione Abruzzo nella figura dell’assessore Santangelo, ringrazio anche i tanti sponsor che permettono gli eventi senza i quali non sarebbe possibile organizzare tanti eventi, e anche il Ministro del Turismo Santanchè che dà una mano anche al Festival dannunziano con una specifica scheda progettuale e ci permette di utilizzare spazi di promozione pubblicitaria specifici dedicati a Pescara, come accadrà con la serata del Dee Jay Time – con Radio DeeJay”. Lorenzo Sospiri















