Penne: Ospedale “S. Massimo” chiude accessi per ristrutturazione

A partire dalla mezzanotte di domani, 30 giugno 2025, il Presidio Ospedaliero “S. Massimo” di Penne implementerà nuove disposizioni per l’accesso e la circolazione all’interno delle proprie aree. La decisione, comunicata dalla Direzione Medica, si rende necessaria per garantire la sicurezza durante i lavori di ristrutturazione in corso.

L’interdizione riguarderà l’accesso generale alle aree ospedaliere, con alcune eccezioni fondamentali. Potranno accedere all’interno del presidio i pazienti definiti “fragili”, ovvero coloro che necessitano di terapie, prestazioni sanitarie o si trovano in fase di dimissione. Anche i loro accompagnatori saranno ammessi, con l’obbligo però di lasciare l’area immediatamente dopo aver completato l’accompagnamento del paziente.

Per il personale sanitario, è stato predisposto un servizio navetta dedicato, come stabilito dalla Determina Dirigenziale numero 2052 del 6 giugno 2025, che garantirà il trasporto all’interno della struttura.

Sarà consentito l’ingresso solo a veicoli di servizio, automezzi delle ditte in appalto e auto di accompagnatori di pazienti dimessi, previa autorizzazione. La sosta sarà permessa esclusivamente nelle aree designate e per il tempo strettamente necessario all’espletamento delle funzioni. È invece tassativamente vietata la sosta di automezzi privati nelle aree aziendali non autorizzate e l’occupazione di spazi destinati al transito.

Tutti i veicoli che circoleranno all’interno del presidio dovranno procedere a “passo d’uomo”, con un limite massimo di 10 Km/h, e sarà vietato sostare con il motore acceso. Non potranno accedere  anche gli automezzi di studenti, volontari, tirocinanti e i mezzi di proprietà di dipendenti di ditte in appalto o di quelle che operano per ragioni promozionali.

L’Azienda Sanitaria Locale ha inoltre precisato che la destinazione delle aree di sosta non è da considerarsi vincolante e potrà subire modifiche in base alle esigenze organizzative che dovessero emergere durante il periodo dei lavori. Il controllo degli accessi e il rispetto delle nuove disposizioni saranno demandati al Servizio di Portineria, che opererà in costante coordinamento con la Direzione Medica.

 

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