Buongiorno, signor sindaco. La costruzione della pista ciclabile su Via Vestina è uno degli argomenti più discussi in città. Può spiegarci qual è l’obiettivo principale di questo progetto? Buongiorno a lei. L’obiettivo primario è duplice. Da un lato, vogliamo offrire ai cittadini un’alternativa sicura e sostenibile all’uso dell’automobile per i brevi spostamenti. Creare un collegamento diretto tra Montesilvano Colle e il lungomare è cruciale per incentivare l’uso della bicicletta, migliorando la qualità dell’aria e riducendo il traffico. Dall’altro, puntiamo a valorizzare l’ambiente e il paesaggio, rendendo la nostra città più moderna e a misura d’uomo.
Molti residenti e commercianti lamentano la riduzione dei parcheggi e i disagi al traffico durante i lavori. Quali sono le sue considerazioni in merito?
Siamo consapevoli dei disagi e comprendiamo le preoccupazioni. Il progetto iniziale della ciclabile di via Vestina a Montesilvano, prevedeva la realizzazione di una pista ciclabile che differisce dal progetto attuale, in fase di lavorazione. Si tratta, cioè, di un progetto rivisto in base alle richieste e alle esigenze pervenute dai commercianti e residenti della zona, sulla base di un’interlocuzione e una particolare attenzione verso le loro richieste rilevate in alcuni momenti di incontro e confronto, sede in cui hanno sollevato domande, chiarimenti e modifiche. Tenendo conto delle loro richieste, infatti, la pista è stata rimodulata e ripensata in duplice modo: un percorso per le sole bici che si alternerà a un percorso, invece, “promiscuo” in alcuni tratti.
Grazie a questo finanziamento, l’intera arteria di via Vestina, strada di raccordo fondamentale non solo per Montesilvano, ma per l’intero territorio provinciale, avrà una riqualificazione totale con il rifacimento dell’asfalto oggi compromesso, regalando grande spazio per le biciclette in sicurezza grazie alla realizzazione di cordoli. Inoltre, per sopperire a quei parcheggi che verranno inevitabilmente meno per lasciare spazio al percorso ciclabile, si è lavorato per realizzarne di nuovi sul lato destro della strada, sul lato che va in direzione monti – mare.
Si continua inoltre a valutare l’eventuale esproprio e acquisto di altre aree da adibire a posti auto di supporto per le attività commerciali. Purtroppo, i lavori di questa portata comportano sempre delle difficoltà temporanee. Abbiamo cercato di minimizzare l’impatto con una pianificazione attenta e lavorando a stretto contatto con la polizia locale per gestire al meglio la viabilità. Per quanto riguarda i parcheggi, è una questione complessa. L’incremento della mobilità sostenibile porta con sé una riduzione degli spazi dedicati alle auto. Questo è un cambiamento culturale che richiede tempo per essere accettato, ma è indispensabile per il futuro della nostra città.
E ci sono altri progetti di mobilità sostenibile in programma per Montesilvano?
L’attuale fase di costruzione è la prima di una serie di interventi. Una volta completato il tratto su Via Vestina, il nostro obiettivo è collegare questa pista al resto della rete ciclabile esistente, creando un percorso continuo che attraversi tutta la città. Oltre a questo, stiamo valutando la creazione di altre corsie ciclabili e di zone a traffico limitato in aree strategiche, sempre con l’obiettivo di favorire una mobilità più verde e accessibile a tutti. Stiamo anche lavorando per integrare il trasporto pubblico con le nuove infrastrutture ciclabili, per offrire ai cittadini un sistema di trasporto efficiente e interconnesso.
Domanda: per concludere, un messaggio ai cittadini di Montesilvano riguardo a questo progetto.
Capisco che i cambiamenti possano spaventare e che i disagi si ano frustranti. Tuttavia, vi chiedo di guardare al quadro più ampio. Questa pista ciclabile non è solo un tratto di asfalto; è un investimento nel nostro futuro. Renderà Montesilvano una città più vivibile, più sana e più sicura per le future generazioni. I benefici a lungo termine, in termini di salute, ambiente e qualità della vita, supereranno di gran lunga le difficoltà iniziali. Chiedo a tutti pazienza e fiducia in questo progetto che, ne sono certo, porterà grandi risultati per la nostra comunità.
All’amministrazione va riconosciuto il merito di essere flessibile e pronta all’ascolto delle esigenze sollevate dai commercianti che sono i primi ad essere travolti da questo cambiamento nella mobilità. Un cambiamento auspicato da tempo e auspicabile, dal momento che anche in base all’agenda 2030 dell’Onu, le direttive vanno sempre più verso la sostenibilità ambientale con mezzi di trasporto “green” che portino ad un cambiamento culturale importante.
