HERR TOMATE, DA LORETO APRUTINO A ZURIGO
Loreto Aprutino: Azienda agricola Belfiore ospita chef Marco Ortolani e il magazine Gault&Millau

“La mattina presto del giorno dopo, era prevista una visita all’Agenzia Agricola Belfiore di Loreto Aprutino…” così il lungo racconto di von Anita Lehmeier che, sulle pagine della celebre rivista internazionale Gault&Millau, ha accompagnato il viaggio dello chef  de La Réserve-Eden au Lac, in Svizzera, Marco Ortolani. LEGGI ARTICOLO
Un
viaggio in Italia dove lui compra, direttamente da 45 produttori, le qualità autoctone dei territori che diventeranno la Grande Cucina Italiana nei due ristoranti Eden Kitchen & Bar e La Muña.

Sembra che uno dei must dello chef sia proprio “pasta e pomodoro” i cui ingredienti arrivano direttamente dall’Abruzzo, sempre più in alto nella classifica delle Regioni nelle quali la qualità dell’agroalimentare è riconosciuta nel mondo. Ortolani porta con sé la sua squadra, per imparare cosa veramente contraddistingue i prodotti che usano in cucina. Il tragitto è accompagnato dalla musica del nostro principe De Gregori “Viva l’Italia” …l’Italia che lavora…l’Italia che resiste.

 

Chef Ortolani raccoglie i pomodori Belfiore

La partenza è dall’alloggio Il nuovo Casereccio di Simona Di Marcoberardino a Moscufo, con prima tappa a Roseto degli Abruzzi. La pasta dell’identitario connubio, infatti, è quella dell’Azienda Verrigni nella quale, ad essere precisi, un tocco vestino emerge anche qui perché un socio è Francesco Paolo Valentini il cui pregiato e rinomato vino viene prodotto nel territorio di Loreto Aprutino.

Dopo Roseto il team di Ortolani arriva qui, ospite dell’azienda Belfiore: da tempo, lo chef è cliente e usa la sua passata di pomodoro come base per i sughi. Le bottiglie di passata arrivano a Zurigo una volta al mese con un camion, insieme alla pasta di Verrigni.

Ortolani ci tiene a seguire la raccolta da vicino, le squadre di Belfiore raccolgono circa 500 chili di pomodori al giorno, sotto il sole. Tra i lavoratori ci sono anche Don Cesare e Renato, anche per loro Ortolani si cimenterà nella cucina aziendale dopo aver visitato con Fabio le vigne, le cantine e il frantoio in pietra che testimonia radici familiari secolari.

Tutto il team della cucina Ortolani

L’orgoglio di Fabio Belfiore è tangibile “Un vero onore ospitare un grande chef come Ortolani e apprezzabile che lui sia venuto sul posto a vedere come prepariamo le passate. Lui stesso ha sottolineato che quando conosci tutto dei tuoi prodotti, la cucina esce meglio perché ci metti anche i ricordi di quello che hai vissuto!”

C’è qualcosa che ti ha colpito emotivamente?

Sicuramente ascoltare tanti aneddoti e tanti piccoli segreti della cucina. Lo scambio che si crea attraverso il cibo e la cucina è autentico e genuino, poi c’è sicuramente la soddisfazione di essere menzionati in un magazine così importante. Noi siamo consapevoli di come lavoriamo ma anche leggerlo in un racconto giornalistico non è male”.

Esperienza, emozione, gusto.  Scoprire un territorio attraverso i prodotti agroalimentari e attraverso l’enogastronomia è anche uno dei tanti vettori del turismo in cui l’Abruzzo può diventare destinazione attrattiva.

Herr Tomate, Seine Majestät Abruzzen!

Sabrina de Luca

Marco Ortolani e l’inviata di Gault&Millau

 

 

 

 

Articoli correlati

Pin It on Pinterest

Share This