Al vecchio campo non accadrà nulla. Al “Mosca” il parco non si farà. Mariotti acciuffa l’asilo nido. Ma si perdono opportunità

Il “Parco Inclusivo” al “G.Mosca”, zona Cappuccini, non sarà costruito. Lo studio di fattibilità, e non il progetto, come annunciava il sindaco su un post presente sulla sua pagina ufficiale di Facebook, si piazza al 141esimo posto nella graduatoria stilata dagli uffici regionali. 

Lo studio di fattibilità, presentato con il bando per la RIGENERAZIONE URBANA, rivolto ai Comuni con popolazione inferiore a 30mila abitanti, appunto per la riqualificazione urbana, prevedeva, scrive il primo cittadino “Un’area pensata per anziani, giovani e bambini, e anche per ospitare eventi parasportivi e discipline inclusive che coinvolgano tutti, consentendo l’accessibilità e favorendo l’integrazione. Tra le altre, è prevista la realizzazione dello Skate Park e di un percorso vita.” 

La mancanza di un progetto esecutivo, pare che sia stato uno degli elementi penalizzanti per ottenere un punteggio maggiore e piazzarsi, così, in una posizione favorevole per essere finanziata. Una seconda ragione risiede nel fatto che il bando, finanziato per 78 milioni di euro, contemplava “interventi finalizzati alla creazione, al recupero e al riuso di immobili (aree o strutture edilizie) di proprietà pubblica, o da destinare a uso pubblico, attraverso la loro riattivazione funzionale e il loro recupero architettonico/ urbanistico”. 

Il comune di Loreto, come è noto, ha proposto la riqualificazione di un’area sportiva poco attinente allo spirito della legge regionale. Insomma, la riqualificazione di quell’area strategica per il rilancio dei Cappuccini, il campo G. Mosca, in disuso da almeno 20anni, per ora non vede la luce. L’opposizione UnitiPerLoreto, a fine 2024 invitava il sindaco, in Consiglio comunale attraverso una mozione, a presentare un progetto per la realizzazione di un’area camper, partecipando al bando del Ministero del Turismo che erogava un finanziamento (teso alla creazione o riqualificazione di aree attrezzate o di sosta temporanea) a fini turistici, pari all’80%.

“L’area camper è un’opera strategica – disse Gianluca Buccella, relatore della proposta e primo firmatario della mozione. – Abbiamo strutture museali e tante aziende agricole di pregio da poter far visitare che il turismo itinerante, in forte crescita in Italia ed in Europa, non si lascerebbe certamente scappare”. 

La proposta, come è noto, fu bocciata dalla maggioranza targata Mariotti. “Non voglio che passi il messaggio che l’amministrazione comunale di Loreto Aprutino, dica no ai camper”, intervenne l’ex ’assessore Luca Pellegrini, che spiegò che l’area antistante la scuola media G. Rasetti poteva essere più idonea per tale progetto. 

A differenza del comune aprutino, a beneficiare del bando della rigenerazione urbana sono stati i Comuni limitrofi di CITTA’ SANT’ANGELO per la realizzazione di un edificio destinato a Centro Polivalente; SPOLTORE per la ristrutturazione del manufatto BELVEDERE “GIULIO GAIST” con la costruzione di un Teatro Auditorium; ROSCIANO per la riqualificazione urbana del centro storico; PICCIANO per il recupero e riuso delle strutture edilizie e delle pertinenze dell’area ex Fornace Patricelli; FARINDOLA per il recupero e la trasformazione di un edificio del centro storico ad alto potenziale sociale e di valore d’uso per la comunità denominato “Camplese Lab”; CATIGNANO per la demolizione dell’edificio scolastico e ricostruzione di un palazzetto dello sport; CAPPELLE SUL TAVO per la rigenerazione urbana nel centro abitato; PIANELLA per la riqualificazione, con finalità sociale e culturale, del Mercato Coperto; VILLA CELIERA per la riqualificazione urbana dell’area del Belvedere; CIVITELLA CASANOVA per la valorizzazione del patrimonio ambientale nel centro storico; CIVITAQUANA per il rifacimento della Piazza antistante la chiesa della B.V. Maria Delle Grazie e CUGNOLI con un intervento di rigenerazione urbana in Via Della Libertà, Via Borgo Nuovo e Largo Umberto I. 

Il Comune aprutino, oltre all’avviso pubblico per la rigenerazione urbana, manca all’appuntamento anche con il bando del Ministero dell’Interno, scaduto 15 settembre 2025, per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, per la messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti e per la messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici. Un bando che prevedeva un contributo di 2 milioni e 500 mila euro per i Comuni con popolazione da 5.001 a 25.000 abitanti. Diversamente, grazie al PNRR, l’amministrazione comunale beneficerà di un contributo di 480 mila euro, per la realizzazione di un nuovo asilo nido.

“ll PNRR rappresenta una grande opportunità – scrive l’assessore Manuel Massimi – anche se spesso la complessità progettuale, gli altissimi standard richiesti e i tempi molto ristretti si rivelano ostacoli difficili da oltrepassare. Da assessore, da ingegnere e soprattutto da cittadino ringrazio di cuore i progettisti, il verificatore e il nostro Responsabile del settore Lavori Pubblici, che in circa 60 giorni hanno trasformato un’idea in un progetto esecutivo. Tra pochi mesi Loreto Aprutino avrà il suo primo asilo nido comunale”.

 

 

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