Respinta la proposta della minoranza di intitolare Piazza della Marina a Mazzocchetti. Perazzetti: intitoliamo all’ex presidente la sala consiliare

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Lo scorso luglio, in qualità di consiglieri del gruppo di opposizione Csa Visione Comune (Ugo Di Silvestre, Catia Ciavattella, Alice Fabbiani, Franco Galli e Paolo Pratense), avevamo presentato una mozione finalizzata ad intitolare Piazza della Marina ad Osvaldo Mazzocchetti, il compianto amministratore del nostro Comune, deceduto il 10 maggio 2002 a causa di un mare incurabile, che si è a lungo speso per lo sviluppo economico, turistico e territoriale di Città Sant’Angelo. Una proposta, la nostra, di assoluto buon senso in quanto Piazza della Marina era sprovvista di intitolazione e costituiva, soprattutto, un sito particolarmente azzeccato in quanto Mazzocchetti è stato storicamente tra i primi ad intuire le potenzialità dell’area in questione.

Nel corso del consiglio comunale del 10 settembre la nostra mozione è stata respinta con una controproposta: intitolare a Mazzocchetti la sala consiliare, attualmente intitolata a Serafino Feliciani, poiché secondo la Giunta Perazzetti rappresentava il luogo più adatto per ricordare l’indimenticato primo presidente del Consiglio Comunale. Non essendo ancora stata formalizzata, non sappiamo se a questo punto si procederà ad una cointitolazione o ad una variazione, quel che è certo è che la nostra proposta avrebbe scongiurato ogni dilemma.

Pochi giorni fa, il 24 gennaio, con una deliberazione di Giunta Comunale, l’Amministrazione a guida Perazzetti ha scelto di intitolare Piazza della Marina a Norma Cossetto, la studentessa universitaria uccisa nell’ottobre 1943 dalle milizie titine e simbolo della tragedia delle foibe.

Pur ribadendo la necessità di commemorare le vittime di ogni estremismo, ci preme evidenziare una contraddizione di fondo. L’intitolazione di una Piazza dovrebbe essere un percorso condiviso con la comunità. È evidente infatti che dietro il rifiuto di intitolare Piazza della Marina ad Osvaldo Mazzocchetti – proposta che tra l’altro aveva raccolto consensi trasversali – ci siano riserve di natura ideologica, in quanto Mazzocchetti è stato inevitabilmente una figura di riferimento del centrosinistra cittadino. Se l’intenzione dunque era quella di evitare che la Piazza avesse una chiara connotazione politica, per quale motivo a distanza di pochi mesi si è scelto di intitolare quello stesso luogo ad una figura che, specie negli ultimi anni, più che un simbolo delle vittime di ogni conflitto e della condanna dello stupro come arma di guerra, è divenuta spesso uno strumento politico in mano a chi vorrebbe riscrivere la storia di quegli anni.

Ma c’è di più, perché la delibera è stata pubblicata proprio ieri, 27 gennaio, in occasione della Giornata di commemorazione delle vittime del Nazismo. Una coincidenza alquanto inopportuna, come se ci fosse l’intenzione di alimentare ulteriori contrapposizioni ideologiche. Nel testo dell’atto è anche presente un lapsus curioso. Si scrive infatti che la delibera è pubblicata con carattere di urgenza per l’imminenza della “Giornata della Memoria”, confondendola, probabilmente, con il “Giorno del Ricordo” che si celebra il 10 febbraio.

Ci auguriamo sia una semplice svista dettata da confusione e superficialità, e non sia invece frutto di quel coacervo di leggende metropolitane tanto care alla destra, come quella per cui in via Rasella non sarebbe stato ucciso un battaglione nazista armati fino ai denti bensì un’innocua banda musicale di semi-pensionati. 

Come gruppo di opposizione continueremo a lavorare affinché la memoria storica e le decisioni amministrative riflettano coerenza, unità e rispetto per il nostro territorio e per chi lo ha rappresentato con integrità morale, come Osvaldo Mazzocchetti. Siamo oltremodo convinti che Piazza della Marina debba essere intitolata a lui, e a tal proposito siamo pronti a interpellare direttamente la cittadinanza.

Gruppo consiliare Visione Comune

 

 

Il sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti risponde all’opposizione: diamo a Mazzocchetti l’importanza che merita intitolandogli la sala consiliare

Il sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti risponde all’opposizione cittadina che chiedeva l’intitolazione della piazza Della Marina ad Osvaldo Mazzocchetti, luogo che l’amministrazione ha invece deciso di dedicare a Norma Cossetto, studentessa italiana vittima delle Foibe, riservando tuttavia alla memoria dell’ex presidente del consiglio comunale, proprio la sala consiliare. <Evidentemente i consiglieri di opposizione soffrono di amnesia e si aggrappano ad ogni pretesto solo per sollevare polemica> esordisce il primo cittadino. <Abbiamo detto che ad Osvaldo Mazzocchetti, primo presidente del consiglio comunale di Città Sant’Angelo, avremmo intitolato la sala consiliare, il più alto luogo istituzionale della città> spiega.

<Questo lo voglio sottolineare in quanto fino ad oggi, la precedente amministrazione a guida Pd aveva dedicato alla sua memoria solo una sala all’interno del centro Ibisco, peraltro rimasta a lungo chiusa. Una sala che la nostra amministrazione ha riqualificato e che oggi fornisce importanti servizi alla cittadinanza, tra cui corsi di protezione civile e dibattiti come quello sul biodigestore, oltre ad ospitare presentazioni. Tuttavia, lasciando invariato tale quadro, questa amministrazione ha voluto dare ancora più risalto alla figura di Mazzocchetti, decidendo di intitolargli la sala consiliare>.

E conclude: <Il mio suggerimento ai consiglieri di opposizione è quello di evitare di snobbare un nome altrettanto importante come quello di Norma Cossetto, facendosi un esame di coscienza su chi li ha preceduti>.

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